Roma, 5 giu. (LaPresse) – “Sono abituato a mantenere una certa coerenza, quando mi sono candidato nel gennaio 2013 dissi che sarebbe stato il mio ultimo mandato, ognuno di noi può avere altri obiettivi professionali e personali. Senz’altro sarà il mio ultimo Mondiale come presidente della Federazione”. Il presidente della Figc Giancarlo Abete ai microfoni di Sky Sport ha confermato che la spedizione in Brasile al seguito della nazionale per la Coppa del Mondo sarà l’ultima a capo della Federcalcio. “Spero di vederne altri come tifoso e appassionato – ha aggiunto, soffermandosi poi sul rinnovo di contratto di Prandelli – E’ stato un attestato di fiducia, ha fatto bene in un momento difficile, ha partecipato a due competizioni in cui ha ottenuto un secondo e un terzo posto. In entrambe le occasioni siamo saliti sul podio, cosa non usuale anche per i club italiani negli ultimi anni”.

Abete non è preoccupato in chiave Brasile dopo le ultime opache prestazioni offerte dalla nazionale. “Ci sono lavori in corso, lo si è visto durante la partita, mancano dieci giorni, un tempo adeguato – ha assicurato – Molte nazionali non sono al top come la nostra, c’è da lavorare ma abbiamo fiducia di poter far bene. L’ambiente risponde positivamente, senza dubbio l’infortunio di Montolivo è stato un trauma. Perdere un giocatore e perderlo per il Mondiale in un amichevole costituisce un evento triste, però si riparte sapendo che dobbiamo puntare sulla squadra sapendo che tutti sono importanti ma nessuno indispensabile. Dobbiamo migliorare sul gioco e sull’incisività, segnando di più”.

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