Coverciano (Firenze), 29 mag. (LaPresse) – “Dobbiamo lavorare per arrivare in fondo, bisogna seguire questo sogno per cercare di stupire ancora una volta. Ci sono squadra fortissime, qualcuna anche più di noi, ma credo che se giochiamo da squadra possiamo mettere in difficoltà chiunque”. Così si è espresso in conferenza stampa a Coverciano Riccardo Montolivo a pochi giorni dalla partenza per il Mondiale in Brasile. “Siamo più pronti e preparati, abbiamo due anni in più di lavoro insieme, con lo stesso allenatore – ha aggiunto il centrocampista del Milan facendo un confronto rispetto ad Euro 2012 – Anche in queste settimane stiamo cercando di mettere un mattoncino alla volta per arrivare pronti alla prima partita, che è forse la più delicata”.

A chi gli chiede quale sia l’obiettivo minimo, Montolivo ha risposto “passare il girone e andare il più avanti possibile, abbiamo un gruppo difficile con squadre molto importanti – ha aggiunto il calciatore rossonero – La prima partita sarà quella più delicata, indirizza già il girone in un certo modo”. In merito alla preprazione per questa Coppa del Mondo, “stiamo provando diverse soluzioni che il mister attuerà in base alla nostra condizione. L’idea è quella di mettersi a disposizione del gruppo e del rendersi disponibile in tutti i modi – ha aggiunto – Lo staff ci sta mettendo nelle migliori condizioni per arrivare il più pronti possibile alle prime partite del Mondiale. Come sta Balotelli? E’ molto tranquillo, sa che può essere il suo Mondiale, è un banco di prova importante a livello internazionale. Lui è consapevole di avere l’appoggio di tutta la squadra così come sa che deve essere lui a mettersi a disposizione del gruppo come tutti”.

Montolivo confida anche che tra i 23 convocati finali ci sia Giuseppe Rossi. “Gli auguro ogni bene e che sia il suo Mondiale, magari anche la sorpresa di questa Italia – ha rivelato -Non so se l’allenatore deciderà di portarlo o meno, è un ragazzo che merita”. Il centrocampista della nazionale vuole rifarsi, insieme agli altri azzurri, dopo la deludente spedizione in Sudafrica. “Vogliamo rifarci rispetto a quattro anni fa, spero sia un Mondiale diverso, magico, che si disputa nella patria del calcio – ha evidenziato – Ha un sapore speciale, ma lo sarà in caso di risultati positivi. Se uno arriva pronto e sereno all’appuntamento può rendere al massimo, questo è l’augurio”, ha concluso Montolivo.

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