Martello (Bolzano), 27 mag. (LaPresse) – E’ partita regolarmente la 16/a tappa del Giro d’Italia, la Ponte di Legno-Val Martello di 139 km e 4300 metri complessivi di dislivello. Le condizioni meteo avevano messo in dubbio alcuni tratti del percorso, ma in mattinata la direzione della corsa ha dato il via libera.

Se il tempo reggerà nelle prossime ore, la tappa, che si preannuncia durissima, toccherà Gavia e Stelvio, mitiche vette che richiamano imprese epiche nella storia del Giro. In conclusione, l’ascesa finale verso la Val Martello di 22,4 km, con pendenza media del 6,4% e massima di 14%.

Dopo la giornata di riposo di ieri, si riparte dall’impresa di Fabio Aru a Montecampione: tra i più attesi de tappone c’è di nuovo il giovane sardo. In classifica generale resiste Rigoberto Uran, ma la frazione odierna potrebbe dare un importante scossone ai pianti alti. Il colombiano ha un vantaggio di 1’03” su Evans e di 1’50” su Majka. Aru (a 2’24”), Quintana (2’40”) e Pozzovivo (2’42”) non hanno certo l’intenzione di stare a guardare.

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