Lisbona (Portogallo), 23 mag. (LaPresse) – “Ora è importante allontanarci da tutto quello che sta accadendo intorno a noi per giocare con tranquillità la nostra partita”. Lo ha detto Diego Simeone nel corso della conferenza stampa a Lisbona alla vigilia della finale di Champions League tra l’Atletico Madrid e il Real Madrid. Il Cholo ha parlato ovviamente dei due grandi dubbi di formazione, relativi a Diego Costa e Arda Turan: “Non so ancora se giocheranno, c’è tempo fino a domani. Sono due giocatori importanti per noi, ma ce ne sono altri pronti per dare il massimo al posto loro”. Su come pensa di affrontere gli avversari, Simeone ha detto: “Non sappiamo come giocheranno i nostri avversari, se faranno il 4-3-3 o il 4-4-2. Noi abbiamo lavorato sulle varie opzioni che abbiamo trovato in partita, cercheremo di essere versatili a secondo di come giocheranno gli avversari”.

Un Simeone che traspare grande serenità anche nel parlare della sua folgorante ascesa tra i migliori allenatori a livello europeo: “Per me è stata una crescita enorme in pochi anni, la verità è che sono crsciuto insieme a tutti i giocatori che ho incontrato. Io ho avuto la fortuna di incontrare un grande gruppo che mi ha aiutato a crescere”. Un Simeone che ha ribadito di “vivere con responsabilità verso quella gente che farà il tifo per noi ma non con pressione. Siamo consapevoli delle nostre qualità ma anche dei nostri difetti, siamo una squadra compatta e siamo arrivati in questo momento per essere competitivi”. Ancora a proposito della finale di domani: “Nel calcio può succedere di tutto, ci saranno tante diverse opzioni. Ancelotti è un grande allenatore e domani sarà una partita diversa da quella che abbiamo vinto in campionato, quando era ancora alla ricerca dell’equilibrio della squadra”. Infine alla domanda se vincendo si sentirebbe il miglior allenatore del Mondo, Simeone ha replicato: “No, non mi sentirei tale se dovessi vincere”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata