Nyon (Svizzera), 16 mag. (LaPresse/AP) – Ora è ufficiale. Manchester City e Paris Saint – Germain sono state multate di 60 milioni di euro dalla Uefa e saranno obbligate a limitare le loro squadre di Champions League a 21 giocatori nella prossima stagione, per aver violato le regole del fair play finanziario. La prima serie di sanzioni annunciate dall’organo di governo del calcio continentale coinvolge nove squadre, tra le quali appunto i campioni d’Inghilterra e di Francia. Il City ha detto che accetterà le sanzioni e non presenterà appello, pur ribadendo che il club è in “fondamentale disaccordo” con la Uefa riguardante “l’interpretazione della normativa del fair play sui giocatori acquistati prima del 2010”. Le ammende inflitte a City e Psg sono le più pesanti mai assegnate dalla Uefa, la quale ha però precisato che 40 milioni saranno restituiti ai club se soddisferanno i loro obblighi finanziari nei prossimi due anni.

Tali obblighi comprendono la limitazione del deficit a 10 milioni di euro per gli inglesi nel 2015, mentre al Psg sarà consentito nello stesso periodo un deficit di 30 milioni di euro, prima di essere obbligato al pareggio di bilancio entro il 2016.

Il City ha detto che prevede di chiudere in pareggio entro la fine del 2014. La Uefa ha spiegato che entrambe le squadre hanno concordato di “limitare significativamente” la spesa nel mercato nei prossimi due anni.

Tuttavia, il club di Manchester sottolinea che gli sarà consentito impiegare 60 milioni di euro, oltre al ricavato dalla vendita dei giocatori, per il mercato estivo. Inoltre, ha precisato che la sanzione della Uefa “non avrà un impatto significativo sulla pianificata attività di trasferimento del club”. Le sanzioni sono state emesse cinque anni dopo che il presidente della Uefa Michel Platini ha varato il piano per contrastare gli eccessi di spesa delle società. Nessun club è stato espulso dalla prossima edizione della Champions League o di Europa League, che era stata annunciata come la più dura sanzione possibile per chi violava le regole. Gli altri club puniti dalla Uefa sono Galatasaray. Trabzonspor e Bursaspor (Turchia), Zenit San Pietroburgo, Anzhi Makhachkala e Rubin Kazan (Russia) e Levski Sofia (Bulgaria).

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