Torino, 26 apr. (LaPresse) – Manca solo più la matematica per ufficializzare il ritorno in Serie A del Palermo. Nell’attesa, la squadra di Iachini colleziona un’altra vittoria sbancando Latina per 3-1, anche se non basta ancora visto il contemporaneo successo dell’Empoli. Dopo un primo tempo combattuto, la gara del ‘Francioni’ si sblocca nella ripresa. E’ Dybala a portare avanti i siciliani sfruttando un errore in disimpegno di Brosco: davanti a Iacobucci, non sbaglia (7′). Il vantaggio rosanero però non dura molto perché qualche minuto dopo il Latina replica con Paolucci, bravo ad insaccare sulla sponda di Jonathas (13′). Palermo nuovamente avanti con Pisano, che firma l’1-2 ‘spizzando’ di testa sul calcio d’angolo di Barreto (28′). Rete decisamente fortunosa per la capolista, che cala il tris nel recupero con un’azione di contropiede che culmina con il passaggio in area di Bolzoni per Lafferty (47′). Il Palermo sale a 75 punti e può preparare la grande festa. I pontini di Breda, sempre impegnati nella lotta playoff, viene scavalcato al secondo posto dall’Empoli, restando fermo a 57.
Empoli-Spezia 2-0
L’Empoli si rialza dopo la sconfitta in casa del Lanciano e si riprende il secondo posto battendo lo Spezia 2-0. I toscani salgono a 59 punti e scavalcano il Latina battuto in casa dal Palermo, ormai ad un passo dalla A. Ma anche la squadra di Sarri è sulla strada giusta per la promozione. Al ‘Castellani’ decidono il risultato una rete per tempo: è Rugani, al 29′, a firmare il vantaggio per i padroni di casa deviando in rete la punizione di Valdifiori. Empoli avanti meritatamente, mentre per i liguri, arrivati in Toscana con molte assenze, nella ripresa arriva la tegola dell’espulsione di Gentsoglou, che atterra Verdi con un intervento da dietro. Secondo giallo e Spezia in 10. I toscani ne approfittano e poco dopo raddoppiano con il 17° gol stagionale di capitan Tavano, che batte Leali con un bel destro ad incrociare (34′). Bandiera bianca per la squadra di Mangia, che resta a 51 punti ma ancora con buone possibilità di playoff.
Trapani-Juve Stabia 3-0
Il Trapani ha battuto 3-0 la Juve Stabia. Con questa sconfitta la compagine campana, ultima in classifica con 17 punti, è matematicamente retrocessa in Lega Pro. I siciliani si portano invece a 52 punti all’ottavo posto, in piena corsa per i playoff. Partita senza storia, troppo netta la differenza di valori in campo e di motivazioni. Il Trapani chiude in vantaggio per 1-0 un primo tempo senza particolari emozioni. La squadra di Boscaglia è padrona del campo, crea più occasioni e trova il meritato vantaggio al 33′ con un gran destro al volo di Basso su assist di Iunco. Nella ripresa le Vespe provano una timida reazione, rendendosi pericolosi al 6′ con Caserta. Al 28′, però, il Trapani chiude i conti con il raddoppio firmato dal bomber Mancosu con un sinistro vincente su assist di Feola. La Juve Stabia crolla e a quattro dalla fine resta anche in dieci per l’espulsione di Contini. Il Trapani suggella la vittoria in pieno recupero con la rete del 3-0 firmata da Ciaramitaro su assist di Gambino. I siciliani continuano nel loro inseguimento al sogno serie A, mentre la Juve Stabia dopo tre anni saluta la categoria e torna in Lega Pro.
Varese-Lanciano 0-1
Il Lanciano espugna il Franco Ossola battendo 1-0 il Varese. Decide una rete al 16′ su punizione di Mammarella, che consente agli abruzzesi di scavalcare il Cesena al quinto posto in classifica con 54 punti a -1 dal Crotone quarto. Il Varese incassa il terzo ko consecutivo e resta fermo a 43 punti al 17° posto, a +3 sulla zona retrocessione. Primo tempo con poche occasioni: quella più grossa per il Varese con Pavoletti alla mezz’ora che si vede respingere dall’ottimo Sepe un tiro da centro area. Il Lanciano è più cinico e passa al 16′ con una magistrale punizione mancina dal limite del solito Mammarella che non lascia scampo a Bressan. Nel secondo tempo il Varese prova a reagire, ma è anche sfortunato come al 15′ quando Grillo di testa colpisce il palo. Inutile l’assalto finale dei lombardi, la difesa del Lanciano tiene soprattutto con un Sepe sempre molto sicuro tra i pali.
Avellino-Crotone 2-0
Con una grande prestazione l’Avellino interrompe la striscia positiva del Crotone e incassa tre punti d’oro in chiave playoff. Gli irpini si impongono al ‘Partenio’ con una rete per tempo (2-0). Bastano nove minuti ai padroni di casa per sbloccare il risultato con Schiavon, abile a sfruttare la respinta di Gobbo sul cross di Zappacosta dalla destra. La pioggia insistente rende difficile la manovra, ma la squadra di Rastelli nella ripresa sfiora in più occasioni il gol per il raddoppio con Galabinov. Il pubblico di casa deve attendere il 90′ per vedere la propria squadra chiudere i conti, grazie proprio al bulgaro che insacca a porta vuota sfruttando uno scivolone di Crisetig. L’Avellino sale a 52 punti, a -3 dal Crotone che si ferma dopo otto risultati utili.
Siena-Carpi 0-0
Il Siena non va oltre lo 0-0 in casa contro il Carpi fallendo l’occasione per consolidare un posto nei playoff. I toscani di mister Beretta salgono a 52 punti alla pari di Trapani e Avellino, ma solo in due andranno alla posteseason. Il Siena può recriminare per un rigore non concesso nel primo tempo, quando quello che sembra un tocco con un braccio di Concas non viene rilevato dall’arbitro. I bianconeri toscani non riescono ad abbattere il muro del Carpi, comn l’ottimo Colombi che neutralizza anche due splendide punizioni di Rosina. E agli ospiti per poco non riusciva anche il colpaccio con una occasione nel finale per De Vitis, che di testa sfiora il gol. Il Carpi di Pillon prosegue nella sua striscia positiva, è il quarto risultato utile consecutivo e con 46 punti vede ormai sempre più vicino il traguardo salvezza.
Reggina-Cittadella 0-1
Colpo grosso del Cittadella che si impone per 1-0 in casa della Reggina in quello che era un autentico spareggio salvezza. Succede di tutto nella ripresa al Granillo. La rete della vittoria dei veneti è un autogol di Bochniewicz al 34′, quando il difensore reggino colpisce malamente di testa e infila la palla alle spalle del proprio portiere. Partita da dimenticare per il difensore dei calabresi, chiusa con una doppia ammonizione e conseguente cartellino rosso nel finale. In pieno recupero però Pellizzer stende Fischnaller in area e viene espulso a sua volta. Il rigore per i padroni di casa viene calciato da Gerardi che si fa parare il tiro dall’ottimo Di Gennaro. Grande nervosismo dopo il triplice fischio finale dell’arbitro, con un accenno di rissa all’imbocco degli spogliatoi. Con questa sconfitta la Reggina, sempre penultima con 28 punti, è ormai ad un passo dal baratro della retrocessione. Il Cittadella si porta invece a 39 punti, -1 dal Novara, ancora in piena corsa per la salvezza.
Cesena-Brescia 0-3
Successo esterno per il Brescia che esce dal ‘Manuzzi’ di Cesena con tre reti all’attivo e tre punti. Le ‘Rondinelle’ si risollevano dal ko interno contro il Padova dominando i romagnoli, arrivati al terzo ko consecutivo. E’ una rete di Sodihna, prima dell’intervallo, a sbloccare il risultato in un primo tempo avaro di emozioni: grande spunto del brasiliano che insacca dopo aver superato Ingegneri e Coser. Il Brescia ha buon gioco nel controllare il vantaggio perché i padroni di casa non riescono a rendersi praticamente mai pericolosi e nel secondo tempo i lombardi trovano il raddoppio con Budel, che batte sul secondo palo Coser su assist di Sodinha (28′). Sempre il brasiliano ad inizio ripresa aveva sfiorato il gol centrando la traversa con un gran sinistro dalla distanza. C’è ancora tempo per il tris, firmato in pieno recupero da Corvia in contropiede (49′).
Padova-Bari 1-2
Nonostante la grave situazione societaria, il Bari si impone per 2-1 in casa del Padova e continua nella sua rincorsa alla zona playoff, distanto solo tre punti. Con il pesantissimo successo dell’Euganeo firmato da Polenta e Ceppitelli i pugliesi tengono alto il morale in vista della volata finale per qualificarsi agli spareggi che portano in Serie A. E’ notta fonda invece per i veneti, a cui non serve la rete di Cuffa. La squadra di Serena ripiomba a -4 dalla zona playout e si giocherà il tutto per tutto contro il Crotone nel prossimo turno. Bari in vantaggio al 23′ con un colpo di testa di Ceppitelli su punizione di Fossati, Padova tenuto in partita dal portiere Mazzoni autore di almeno un paio di intervento prodigiosi. Nel secondo tempo i pugliesi trovano il raddoppio al 23′ con un rigore di Polenta concesso dall’arbitro per un fallo di Almici su Joao Silva. Il gol della bandiera del Padova a sette dalla fine con Cuffa in mischia su azione di calcio d’angolo.
I risultati della 36/a giornata del campionato di Serie B: Pescara-Novara 0-0, Modena-Ternana 3-3 (giocate ieri); Avellino-Crotone 2-0, Cesena-Brescia 0-3, Empoli-Spezia 2-0, Latina-Palermo 1-3, Padova-Bari 1-2, Reggina-Cittadella 0-1, Siena-Carpi 0-0, Trapani-Juve Stabia 3-0, Varese-Lanciano 0-1.
Classifica. Palermo 75 punti, Empoli 59, Latina 57, Crotone 55, Lanciano 54, Cesena 53, Siena 52 (-8), Trapani 52, Avellino 52, Spezia 51, Modena 50, Brescia 49, Bari 49 (-3), Pescara 47, Carpi 46, Ternana 45, Varese 43, Novara 40, Cittadella 39, Padova 35, Reggina 28, Juve Stabia 17.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata