Atlanta (Georgia, Usa), 25 apr. (LaPresse/AP) – Gli Indiana Percers e gli Oklahoma City Thunder sono state ancora sconfitte dagli Atlanta Hakws e dai Memphis Grizzlies e ora rischiano seriamente una clamorosa uscita al primo turno dei playoff Nba. Ad Atlanta, un canestro da tre punti di Jeff Teague quasi da fuori dal campo e la solita precisione dall’arco di Kyle Korver consentono agli Hawks di vincere 98-85 in gara 3 e di condurre così per 2-1 la serie contro gli Indiana Pacers. Gara sempre in controllo di Atlanta, che dimostra di valere più dell’ottavo posto ad Est, Teague chiude con 22 punti e Korver con 20. Non bastano alla testa di serie numero 1 ad Est i 21 punti di Lance Stephenson e i 17 di Luis Scola dalla panchina. Malissimo le due stelle Paul George, autore di 12 punti con 3/11 al tiro e George Hill che ha sparacchiato un deludente 1/11. Gara 4 è in programma domani sempre ad Atlanta, per i Pacers è vietato sbagliare per evitare di tornare ad Indianapolis sotto 3-1.
Situazione analoga per gli Oklahoma City Thunder, testa di serie numero 2 ad Ovest, sconfitti in gara tre sul campo dei Memphis Grizzlies 98-95 dopo un tempo supplementare. Grizzlies trascinati alla seconda vittoria di fila all’overtime da Mike Conley, autore di 20 punti di cui 5 decisivi nel supplementare. Zach Randolph contribuisce con 16 punti e 10 rimbalzi. Non sono bastati ai Thunder i 30 punti messi a segno dalla due superstar Kevin Durant e Russell Westbrook, protagonisti però di una cattiva serata al tiro: 0/8 da tre e 10/27 totale per Durant, 9/26 per Westbrook. Oklahoma paga nel supplementare un deficitario 3/12. Gara 4 è in programma sabato a Memphis e anche per i Thunder è obbligatorio vincere per evitare di tornare a Oklahoma City sotto 3-1.
Nell’ultima gara della notte, i Los Angeles Clippers si impongono per 98-96 in casa dei Golden State Warriors e si riprendono il vantaggio del fattore campo. Los Angeles conduce ora 2-1 nella serie, con gara 4 in programma ancora ad Oakland domenica. Blake Griffin trascina i Clippers alla vittoria con 32 punti e 8 rimbalzi, DeAndre Jordan chiude con 14 punti e ben 22 rimbalzi per un dominio totale della squadra di Doc Rivers sotto canestro. Non bastano a Golden State i 26 punti di Klay Thompson e i 16 con 15 assist di Stephen Curry, il cui tentativo nei secondi finali da tre per vincere la partita viene ben contestato da Chris Paul.
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