Parigi (Francia), 24 apr. (LaPresse) – “Se vi aspettate lacrime e sangue, rimarrete delusi. Ci saranno provvedimenti duri, ma non sono previste esclusioni da competizioni europee”. Il presidente dell’Uefa Michel Platini in un’intervista rilasciata al quotidiano ‘Le Parisien’ ha parlato delle possibili ripercussioni del fair play finanziario, che entrerà in vigore da maggio con le prime eventuali sanzioni. Tra le tante squadra a far discutere è il caso del Psg. “Diciamo che il loro modello economico è un caso unico e atipico – h ammesso l’ex giocatore della Juventus – Hanno questo contratto d’immagine con il QTA, l’ufficio turistico del Qatar. E’ innovativo, è il minimo che possiamo dire”. Da questo accordo i campioni di Francia ricevono 200 milioni di euro all’anno, quasi il 50% del bilancio. “Tutto ciò è valido? Gli esperti in materia devono esporsi su tutte queste domande”.
Il presidente dell’Uefa ha però evidenziato che “non possiamo dire che il Psg si muova ai limiti del regolamento, ho parlato con Nasser al-Khelaifi e Jean Claude Blanc (presidente e dg del club, ndr) e non hanno questo spirito. Hanno semplicemente scelto un percorso per finanziare i loro investimenti e mantenere un equilibrio economico. Se rispettano le regola del fair play finanziario? Di questo non sono sicuro”, ha ammesso infine Platini.
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