Madrid (Spagna), 12 apr. (LaPresse) – José Mourinho è pronto alla ‘vendetta’ in vista della semifinale di Champions League che vedrà il suo Chelsea opposto all’Atletico Madrid. La questione riguarda il portiere dei biancorossi Thibaut Courtois, arrivato in prestito proprio dai Blues londinesi. Una clausola del contratto prevede che il giocatore non venga schierato in una partita contro il suo club di provenienza a meno che l’Atletico non sborsi tre milioni di euro a partita. L’Uefa ha chiarito in un comunicato che la clausola è nulla spiegando che “l’integrità della competizione sportiva è un principio fondamentale” e che “le norme della Champions League ed il regolamento disciplinare contengono disposizioni chiare che vietano severamente a qualsiasi club di esercitare, o di tentare di esercitare, alcuna influenza sull’eventuale impiego di giocatori da parte di un altro club”.

Non è dello stesso avviso lo ‘Special One’ che vuole l’accordo tra i due club rispettato in ogni punto. Secondo ‘Marca’, Mourinho avrebbe già pronta la vendetta nel caso alla fine l’Atletico opti per schierare Courtois tra i pali nel doppio confronto europeo: una volta che il giocatore rientrerà a Londra dal prestito, il tecnico portoghese lo lascerà in panchina fino alla fine del suo contratto, in scadenza nel 2016. Anche se, sempre ieri, il ceo del Chelsea, Ron Gourlay, aveva provato a chiudere la vicenda sostenendo che Courtois può tranquillamente giocare la semifinale di Champions League. La vicenda però rischia di incrinare gli ottimi rapporti tra i madrileni e il Chelsea e anche influire sul destino del portiere, che Simeone vorrebbe ancora al ‘Calderon’.

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