Londra (Regno Unito), 11 apr. (LaPresse) – Brutta sorpresa per il nuovo proprietario del Leeds United, Massimo Cellino, che è stato costretto a chiamare la polizia dopo aver trovato microspie e telecamere nascoste nel suo nuovo ufficio ad Elland Road. Secondo quanto riferisce in esclusiva il Daily Mail, la polizia del West Yorkshire ha aperto una indagine per furto in riferimento ai fondi utilizzati per installare appunto le microcamere. Per effetto di questa inchiesta si è dimesso l’attuale amministratore delegato del Leeds David Haigh. Il club però ha fatto sapere che le sue dimissioni non hanno niente a che fare con il caso delle microspie. “Le dichiarazioni rese da e per conto dei nuovi proprietari del Leeds United FC non mi lasciano alternativa che rassegnare le dimissioni. Mi dispiace molto perchè io sono la persona che ha introdotto la Eleonora Sport ai nuovi proprietari del club. Ho anche dato loro il mio supporto completo e costante nel processo di approvazione da parte della della Federazione”, ha dichiarato Haigh.

Cellino è arrivato a Leeds mercoledì per insediarsi ufficialmente come nuovo presidente e proprio in quell’occasione sono state rinvenuti i sistemi di spionaggio nella sala del Consiglio e nei bagni. Cellino ha chiamato subito la polizia e ha trascorso il mercoledì sera e gran parte del giovedì cercando di accertare i motivi di questa spiacevole sorpresa e di capire come sono state pagate e perchè qualcuno ha fatto montare queste telecamere nella sala riunioni. Il 57enne Cellino è diventato ufficialmente un membro del board del Leeds dopo aver pagato 35 millioni di sterline per acquistare il 75 per cento del club dal gruppo del Bahrain GFH. In poche settimane Cellino pare già essersi fatto molti nemici, anche per le voci che voglioni il neo patron intenzionato ad azzerata lo staff dirigenziale e lo staff tecnico per sostituirli con uomini di sua fiducia.

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