Torino, 11 apr. (LaPresse) – In casa Juventus, all’indomani della vittoria contro il Lione in Europa League, scatta l’allarme Arturo Vidal. Il centrocampista cileno è stato costretto ad uscire nel secondo tempo ieri a causa di un dolore al ginocchio che continua a tormentarlo. E’ apparso chiaro fin da subito che quello di ieri sera non era il vero Vidal, frenato nei movimenti e poco brillante nonostante il solito impegno. Poi l’uscita dal campo visibilmente zoppicante che ha fatto preoccupare staff tecnico, sanitario e tifosi.

“Sento molto dolore al ginocchio e questo non mi fa giocare bene”, ha rivelato poi Vidal all’emittente cilena ‘Cooperativa’ a proposito delle sue difficoltà in questa fase cruciale della stagione della Juventus. “Contro la Fiorentina mi si è piegato il ginocchio e c’è un po’ di liquido che mi sta dando molto fastidio. Ho avuto 10 giorni per recuperare ma ho ancora dolore”, aggiunge il centrocampista cileno.

Vidal spiega di non riuscire “a colpire bene il pallone ma stiamo lavorando su questo problema e vediamo cosa si puo’ fare in vista di lunedì”. E proprio a proposito della sfida contro l’Udinese, Vidal conclude: “Speriamo di vincere per avvicinarci ancora di più allo scudetto”.

E dopo la sfida contro il Lione la Juve già questa mattina ha iniziato a preparare la gara del Friuli. I giocatori in campo ieri sera hanno sostenuto un allenamento defaticante, mentre il resto del gruppo ha lavorato su parte atletica e tecnica. Domani si replica, con un’altra seduta mattutina.

Sempre a proposito di cileni, ha parlato anche Mauricio Isla. “Ringrazio l’Udinese per tutto quanto mi ha dato. In Friuli ho vissuto anni fantastici, mi sono sempre trovato bene ed è grazie a quell’esperienza se oggi sono nella miglior squadra d’Italia”, sottolinea l’esterno sudamericano ai microfoni di JTv a proposito della sfida di campionato che vedrà opposta la Juventus all’Udinese, lunedì. “Sarà una partita tosta – aggiunge – perché anche se l’Udinese non è più quella di due anni fa, ha giocatori importanti come Di Natale, Pereyra, Muriel… E poi contro la Juve dà sempre il 100%. quindi dovremo stare attenti e giocare come sappiamo, perché sei partite dalla fine è importante vincere”.

L’Udinese catalizza le attenzioni di tutti i bianconeri, ma è inevitabile, dopo il sorteggio di Nyon, chiedere a Isla un parere sulla doppia sfida contro il Benfica che attende la Juve in semifinale di Europa League: “E’ una squadra forte, che può contare su un attaccante come Cardoso e elementi del valore di Savio, e dovremo affrontarla al meglio. Sono più di dieci anni che la Juve non raggiunge una finale europea, mancano due partite per arrivarci a giocarcela in casa nostra e ci teniamo molto. Il percorso finora è stato difficile, con partite dure come quelle contro il Lione, una squadra giovane che ha giocato due ottime gare. Le sfide più belle? Quelle contro la Fiorentina”.

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