Roma, 9 apr. (LaPresse) – Destro “non è un giocatore violento. Il calcio è anche uno sport di contatto, c’è sempre questa lotta tra due giocatori per prendere la posizione preferenziale e allora può succedere”. Rudi Garcia, allenatore della Roma, difende il suo attaccante, sanzionato con quattro giornate per il colpo rifilato ad Astori nel match contro il Cagliari. “E’ vero che Mattia ha dato la manata ma è anche vero che l’arbitro ha visto tutto, ha fischiato contro di lui e normalmente la regola dice che non c’è prova tv quando l’arbitro ha visto la situazione”, spiega il tecnico francese, ospite de ‘Le Invasioni barbariche’ su La7. “Ma – aggiunge – penso che sia più la moviola che entra adesso nelle situazioni e questa è una novità. E a me piace. Non su questo caso, ma sarebbe un bene – prosegue Garcia – siamo nel XXI secolo. Se può essere un precedente? Peccato, ma non penso”. Il tecnico giallorosso, comunque, sottolinea che non pensa che la Roma sia perseguitata: “Non sono uno che penso a queste cose. Faccio il mio con la mia squadra e i miei giocatori. L’unica cosa che conta è fare bene. Come faremo senza Destro? Faremo con un altro, anche se – sottolinea Garcia – penso che con questo ricorso possa accadere qualcosa. Normalmente sarebbe logico”.
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