Londra (Regno Unito), 24 mar. (LaPresse) – “Guardiola non ha mai avuto il coraggio di dirmi le cose in faccia. Passava dai giocatori, Xavi mi ha detto che voleva che restassi ma dovevo parlare con Pep. Gli ho detto mai, se non mi rispetti, io non ti rispetto”. L’attaccante del Chelsea Samuel Eto’o si scaglia contro il suo ex tecnico ai tempi del Chelsea Pep Guardiola. In un’intervista ai microfoni di BeIn Sport il camerunense ha spiegato i motivi dell’attrito tra i due. “Ha dato la maglia numero 9 ad Henry, ed era felice – ha rivelato – E’ stata una totale mancanza di rispetto, avevo fatto molto per il club. Quello che mi ha fatto male è stato che si sono inventati delle cose da dare alla stampa, volevano mandarmi in Uzbekistan. Sono rimasto al mio posto e gli ho detto che in futuro si sarebbe scusato”.

Eto’o ha rivelato di avergli detto che “non è mai stato un grande giocatore, ma solo un buon giocatore – ha sottolineato – Mi ha stretto la mano quando ero all’Inter ma l’ha fatto solo perché era davanti alle telecamere e alle televisioni. Prima della partita, nel tunnel, non mi ha salutato”. L’ex centravanti nerazzurro ha anche parlato del suo attuale tecnico, José Mourinho. “Diventa un’altra persona prima delle partite – ha sottolineato – Come ogni essere umano, a volte perde la testa. Lo ha dimostrato quando mi ha definito ‘vecchio’, ma si prende tutta la pressione addosso”, ha concluso.

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