Milano, 16 mar. (LaPresse) – “Un incontro molto pacifico, hanno espresso i loro sentimenti, ma niente di particolare”. Clarence Seedorf, allenatore del Milan, chiarisce così, ai microfoni di Sky Sport, in merito all’incontro avuto con una delegazione di tifosi rossoneri al termine della sconfitta interna contro il Parma. Con il tecnico, anche alcuni giocatori tra cui Kakà e Balotelli.

“Sono situazioni delicate. Sono persone che hanno a cuore questa società”, spiega ancora il tecnico olandese. “Tutti vogliono il bene del Milan. In questo momento dopo due anni di sofferenza sentono di doversi esprimere prima, durante e dopo la partita”. L’incontro, precisa Seedorf, “è durato poco”.

“La nostra squadra è pronta a reagire. Oggi è stata un’altra partita particolarissima, gli episodi hanno condizionato la gara, come quell’espulsione dopo cinque minuti”, analizza l’olandese, con riferimento al rosso per Abbiati e al successivo rigore concesso ai ducali. “Siamo stati bravi a reagire e recuperare. Poi un eccesso di volontà e di voler vincere, quando sarebbe servita una lettura diversa della gara – prosegue l’allenatore del Milan – ci ha costretto a subire un’altra sconfitta. Dovevamo restare più compatti. La squadra oggi ha dato tutto quello che aveva”. Dopo il primo tempo, prosegue Seedorf, “ai giocatori ho detto di crederci, spesso le squadre in dieci crescono e portano a casa risultati importanti. Siamo stati bravi a tornare in campo e cercare la reazione”.

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