Oporto (Portogallo), 13 mar. (LaPresse) – Da sogno del mercato estivo a castigatore di coppa. L’attaccante del Porto Jackson Martinez, cercato con insistenza dal Napoli quest’estate, punisce i partenopei nella gara d’andata degli ottavi di finale di Europa League segnando la rete che i portoghesi dovranno cercare di difendere nel ritorno al San Paolo. L’1-0 che matura al ‘Do Draga’ è però severo per i ragazzi di Benitez, che prima dello svantaggio avevano creato alcune buone opportunità dalle parti di Helton. La qualificazione per gli azzurri non è compromessa, ma ancora una volta servirà una prestazione ai limiti della perfezione tra le mura amiche per proseguire nel sogno europeo.
Benitez non ricorre al turnover, schierando Higuain unica punta davanti al trio composto da Callejon, Hamsik e Insigne. A centrocampo spazio per Henrique insieme al rientrante Behrami, con Inler che si accomoda in panchina. Dall’altra parte il Porto, guidato dal neotecnico Castro, si affida al tridente formato da Quaresma, Varela e Jackson Martinez. Sono i padroni di casa a partire meglio e a prendere in mano le redini del gioco. Reina deve già intervenire al 12′ sulla conclusione di Jackson Martinez, che sfrutta la disattenzione di Albiol ma non riesce a trafiggere il portiere spagnolo. Gli ospiti faticano a ripartire e pensano per lo più a presidiare la loro area. Al 21′ Carlos Eduardo trova la rete da distanza ravvicinata su servizio di Martinez, ma l’arbitro annulla per fuorigioco.
Nella ripresa il Napoli cambia totalmente atteggiamento rispetto alla squadra un po’ troppo timorosa del primo tempo. La prima opportunità però è ancora per la squadra portoghese, con un destro velenoso di Fernando che Reina risce a deviare in corner. Gli ospiti hanno un sussulto d’orgoglio all’8′, quando un destro a colpo sicuro di Higuain, servito da Callejon, viene deviato un po’ fortunosamente con il tacco da Helton. Sul corner i partenopei vanno ancora vicini al vantaggio: Albiol salta più in alto di tutti ma ancora una volta Helton d’istinto salva la porta. All’11’ è Callejon invece a mancare un gol clamoroso da due passi sul potente tiro cross di Higuain, con il pallone che rimbalza sulla gamba dello spagnolo e finisce tra le braccia del portiere. Nel momento migliore del Napoli, è il Porto a passare. Sugli svilluppi di un angolo la difesa allontana ma la palla finisce sui piedi di Jackson Martinez che si coordina benissimo e infila il pallone nell’angolino, senza che Hamsik, appostato sulla linea, riesca a deviare. I partenopei accusano il colpo, mentre i padroni di casa sembrano poter gestire senza troppi patemi il risultato. Benitez se ne accorge e tenta di cambiare le carte in tavola, inserendo prima Mertens e Pandev, e infine anche Zapata. Al 38′ la squadra di Castro sfiora il 2-0 al termine di una bella azione in contropiede: Martinez serve in mezzo per Ghilas, Britos riesce a murarlo ma la palla rimane lì, e Quintero in corsa colpisce il palo interno, sciupando il possibile raddoppio. Un minuto dopo invece è il Napoli a rendersi pericoloso: Zapata trova la deviazione giusta sottomisura, ma sulla linea Maicon salva tutto. In pieno recupero ancora l’attaccante colombiano sull’ottimo assist di Pandev tenta di arrivare sul pallone in spaccata, con la sfera che finisce di poco a lato. Il Napoli perde e avrà bisogno di una gara perfetta adesso al San Paolo per superare il turno.
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