Milano, 13 mar. (LaPresse) – “Il terzo posto è possibile matematicamente, ma sappiamo che ci sono delle squadre che hanno qualcosa in più di noi e che ci sono davanti. Faremo il massimo ma non parliamo di obiettivi”. Il difensore dell’Inter Hugo Campagnaro in un’intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport non chiude del tutto le porte a un’eventuale qualificazione in Champions League. “Sto bene, ho avuto qualche problemino con la tendinite, ma è gia passato. Domenica, dopo che non giocavo da un po’ ed ero stato fermo, ho avuto un po’ di crampi. Al di là degli infortuni che ho avuto, ho cercato di fare il massimo, avevo iniziato benissimo la preparazione in ritiro a Pinzolo, poi qualche infortunio ha rallentato le mie prestazioni, ma ora sto bene e cerco di fare il massimo – ha aggiunto l’argentino parlando delle proprie condizioni fisiche – Il perché di tutti questi infortuni? Credo si tratti di coincidenze, ma comunque adesso sono passati, vorrei riprendere il livello che avevo all’inizio”.

Campagnaro ha poi parlato del momento che sta passando la squadra. “E’ buono, abbiamo conquistato punti importanti anche fuori casa, il morale va su e questo fa bene – ha aggiunto – La svolta? Credo sia stata dopo la Juventus, quella settimana tutto il gruppo ha fatto un cambio, è partita un’altra carica”. Sabato i nerazzurri affronteranno l’Hellas Verona, con Iturbe pericolo numero uno. “Sicuramente occorre non dargli spazio sappiamo quanto è veloce e quando ha spazi può essere pericoloso e fare la differenza – ha ammesso – Cercheremo di fare anche noi il nostro lavoro. Credo sia già un giocatore da grande squadra, magari non è maturo al cento per cento e deve crescere ma ha grandi qualità”. A giugno arriverà Nemanja Vidic, un altro segnale dell’ambizione del presidente Thohir: “Dà una carica in più quando tu vedi dei dirigenti che vogliono migliorare la squadra, questo fa piacere. Vidic è un ottimo difensore, ha giocato tanto tempo a ottimi livelli, se arriva qui darà un grande contributo – ha spiegato il difensore, che in chiusura ha parlato del Mondiale in Brasile a cui vorrebbe partecipare – Sarebbe abbastanza scontato quando manca così poco a una competizione così importante, ma adesso devo pensare all’Inter e fare bene perché tutto il resto non conta e se non faccio bene qui, non posso pensare al resto”, ha concluso.

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