Torino, 12 mar. (LaPresse) – “Ci aspettiamo una Fiorentina agguerrita che vorrà passare il turno, in campionato ha poco da dire, è già qualificata in Europa League essendo in finale di Coppa Italia, potrà concentrare tutte le forze in queste due partite a differenza nostra che abbiamo un grandissimo obiettivo da centrare, il terzo scudetto consecutivo”. Così Antonio Conte in conferenza stampa ha presentato la gara di Europa League con la Fiorentina. “La sfida sarà molto equilibrata – ha aggiunto l’allenatore della Juventus – Ribadisco che oggi in campionato loro hanno pochissimo da dire, noi siamo in corsa su due fronti. Le rotazioni? Sono studiate, cercheremo di schierare la formazione che possa portarci alla vittoria. Detto questo, vogliamo passare il turno”.
Una battuta anche sulle condizioni di Paul Pogba. “Sta bene, sinceramente nell’ultima partita ha fatto un’ottima gara, una delle migliori che ha fatto soprattutto dal punto di vista fisico – ha ammesso l’allenatore dei bianconeri – E’ un ragazzo di 20 anni che ha giocato tantissimo, ha partecipato al Mondiale Under 20 facendo solo 15 giorni di vacanza, ma è giovane, può correre senza problemi”, ha detto Conte sorridendo. Per quanto riguarda la gara di domani sono tutti a disposizione, anche se Carlos Tevez “ha un’infiammazione al tendine rotuleo, già la settimana scorsa ci hanno consigliato di gestirlo negli allenamenti – ha sottolineato – Vedremo adesso come sta. Faremo opportune valutazioni, è importante giocare ma lo è anche allenarsi come dico sempre”. Non sarà un duello tra Conte-Montella, i primi due classificati della ‘Panchina d’oro’. “Non penso ci siano graduatorie di merito in particolare nei confronti degli allenatori – ha spiegato – Ce ne sono tantissimi bravi in Italia, e tanti italiani bravi all’estero. E’ una sfida tra due allenatori giovani che hanno voglia di far bene”.
L’ex allenatore del Siena è tornato poi sulla gara di domenica. “Ci ha portato tre punti in dote, ed è stato un turno favorevole perché abbiamo preso dei punti a chi ci insegue, adesso affrontiamo l’Europa League – ha evidenziato Conte – Diventa tra virgolette la partita della vita, tra andata e ritorno una rimarrà in Europa, l’altra uscirà. Abbiamo voglia di passare, siamo protagonisti in due competizioni. Sappiamo benissimo lo scudetto che valore incredibile ha, così come sappiamo che l’Europa League è una bellissima manifestazione. Riuscire ad arrivare alla fine, e non sarà facile, sarebbe importante come crescita di gruppo anche a livello internazionale”. In chiusura l’allenatore campione d’Italia si rivolge ai tifosi. “L’appello che faccio è quello di tifare per la propria squadra. Sarebbe bello per noi se avessimo un incitamento e un coro continuo – ha aggiunto l’allenatore della Juventus in conferenza stampa – Penso che sarebbe la cosa più giusta, lineare ed educativa. Ma è un messaggio rivolto a tutte le tifoserie, a volte ignorare è peggio che offendere”. Sull’assenza di squadra italiane ai quarti di Champions League, Conte evidenzia che “è normale in questo contesto, non ci sono tanti soldi – ha detto – e quando è così servono idee, metodo e disciplina”.
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