Sochi (Russia), 23 feb. (LaPresse) – In occasione delle Olimpiadi Invernali di Sochi, l’ex fondista Stefania Belmondo, capace di vincere ben 10 medaglie ai Giochi Olimpici, commenterà quotidianamente in esclusiva per LaPresse l’andamento delle gare di sci nordico maschile e femminile. Oggi era in programma la 50 km maschile a tecnica libera. La gara è stata dominata dalla Russia, che ha mandato tre atleti sul podio. L’oro è andato ad Alexander Legkov, davanti a Maxim Vylegzhanin e a Ilia Chernousov.

“Mi aspettavo che loro potessero vincere perché comunque hanno sempre avuto una grande tradizione, così come nelle donne anche se ultimamente non c’erano tutte questa atlete forti – ha spiegato la campionessa di Vinadio – Loro puntavano al massimo su questa gara, per tradizione la regina del fondo, un po’ come la maratona nei giochi estivi”. Tra gli azzurri ottima prestazione di Roland Clara, undicesimo al traguardo. “Mi spiace che per un secondo non sia entrato nei dieci – ha rivelato l’ex fondista italiana – E’ stato superlativo, sempre avanti nel gruppetto dei migliori”. Buona anche la prova del giovane Francesco De Fabiani, 25° a 19 anni. “Ha fatto una bellissima gara, normale manchi l’esperienza, in questa tipologia di prova devi capire come dosare le forze, non è semplice, se entri in crisi devi gestirti bene. Lui ha dimostrato di essere un ragazzo molto forte”.

All’interno del gruppo azzurro del fondo negli ultimi giorni sono scoppiate alcune polemiche. “Ci sono sempre state – ha ammesso Stefania Belmondo – C’è la staffetta, mal lo sci di fondo è per lo più individuale, non è semplice collimare il risultato con un ambiente positivo, soprattutto se come questa volta non arrivano le medaglie”. Guardando alle Olimpiadi, i personaggi compertina per l’ex fondista sono “Marti Bjoergen, ha vinto tre medaglie, la decima in carriera”, mentre tra gli uomini Dario Cologna, che ha raccolto due ori. “Mi piace come persona e come atleta, anche per il suo passato, si è fatto male prima dei Giochi e ha dimostrato comunque di poter far bene. E poi è stato sfortunato nella 50 km rompendo lo sci a 2 dall’arrivo”. Per quanto riguarda le medaglie dell’Italia invece, “mi è piaciuto molto Innerhofer, questa sua determinazione e voglia di mettercela tutta – ha concluso la campionessa di Vinadio – Ma anche Carolina Kostner ed Armin Zoeggeler, mi hanno tutti entusiasmata”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: