Napoli, 12 feb. (LaPresse) – “E’ stata una serata davvero speciale”. Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis si gode la sua squadra, che ha raggiunto la finale di Coppa Italia dopo aver battuto la Roma per 3-0 al San Paolo, e il Pibe de Oro Diego Armando Maradona, che ha assistito accanto a lui al match in tribuna. “E’ una serata nata sotto una buona stella – ha esordito l’imprenditore cinematografico ai microfoni Rai – Stiamo dimostrando di essere una squadra vera, non ci sono preoccupazioni. Poi abbiamo avuto Maradona, è arrivato all’improvviso nel ventre del San Paolo, che gli ha mostrato un grande affetto. Noi gli abbiamo regalato una maglia con il suo nome per rispetto della sua grandezza, unica nel panorama del calcio mondiale”.

Tornando alla sfida, De Laurentiis ha confermato di credere nel progetto Benitez. “E’ qui da pochissimo tempo, ha cambiato molto, ci sono molti giocatori nuovie, altri ne sono arrivati adesso – ha evidenziato parlando poi dei nuovi acquisti – Ghoulam mi sembra si stia inserendo bene e ha dei margini di miglioramento strepitosi, Jorginho dicevano ‘forse è troppo giovane, ha poca esperienza’ ma questa sera ha fatto un bellissimo gol. Chapeau a Benitez che ha questa intuzioni, non bisogna avere fretta”. Nonostante la sconfitta con l’Atalanta, il Napoli continua a inseguire almeno il secondo posto. “Non ho mai smesso di dubitare che ce fino all’ultimo giocheremo vendendo cara la pelle – ha concluso – L’importante è che si scenda in campo sempre per onorare la maglia e la propria professionalità”.

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