Sochi (Russia), 9 feb. (LaPresse) – “Non ho ancora preso coscienza del fatto che sono entrato nella storia. Sono senza parole. Pensavo solo a questa giornata, a mettere insieme altre due discese pulite e fare il podio. Sono state quasi perfette. E’ una bella pista, sembra come le montagne russe: un continuo saliscendi. E’ un divertimento”. Sono le prime impressioni a caldo di Armin Zoeggeler dopo la storica medaglia di bronzo, la sesta in altrettante Olimpiadi, vinta ai Giochi di Sochi in Russia. “Dedico questa medaglia a quelli che hanno sempre creduto in me – aggiunge -. Prima dell’ultima discesa mi ha aiutato anche la mia esperienza. Tra la terza e quarta manche ho anche dormito una mezzoretta. Ho cercato un posto tranquillo per distrarmi e recuperare”.
“Il mio futuro? Faccio la gara a squadre, poi vado a casa in vacanza”. Scherza Armin Zoeggeler dopo la medaglia di bronzo, la sesta in altrettante Olimpiadi, ottenuta ai Giochi di Sochi 2014. “Ho sempre detto che voglio finire la stagione, poi mi prenderò un po’ di riposo e deciderò il mio futuro”, aggiunge. Zoeggeler ha scritto 20 anni di storia di questo sport. “Stanco? No, mi sento sempre molto giovane altrimenti non riuscirei a fare questo sport e questo successo mi ringiovanisce – racconta con il sorriso – da Lillehammer ad oggi il tempo è volato. Mi aiuta il fatto di vivere in un piccolo paese dove sono solo Armin e non una star. A casa mi ricarico per ripartire poi in giro per il mondo”.
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