Rio de Janeiro (Brasile), 14 gen. (LaPresse) – “Smetto di giocare a calcio dopo 22 anni. E’ stata una notte difficile, ma io sono soddisfatto di quello che ho fatto nella mia carriera, di quello che ho fatto con il Botafogo”. E’ l’annuncio fatto da Clarence Seedorf nella conferenza stampa che sancisce il suo addio alla squadra brasiliana. “Non è un addio, ci incontreremo ancora”, garantisce l’olandese. “L’esperienza di questo anno e mezzo mi ha fatto crescere molto e mi aiuterà nel prossimo passo, che sarà allenare il Milan”.
“Quando il presidente (Berlusconi, ndr) mi ha chiamato ieri, non ho potuto dire di no”, ha sottolineato. “Se avessi potuto giocare altri cinque anni, sarei rimasto. Ma la carriera non è eterna. Ho sempre vissuto il calcio come parte della mia vita, non come la mia vita. Può finire in qualsiasi momento. Devo essere in grado mentalmente di guardare sempre alle opportunità”. “Sono felice e soddisfatto, non ho rimpianti”, ha aggiunto Seedorf. “Posso ritirarmi tranquillo”. “La mia ultima partita con il Botafogo, nella quale ho fatto il gol decisivo, è stato meravigliosa”. Quindi un pensiero al grande appuntamento dell’estate: “Spero che il Brasile possa avere un Mondiale indimenticabile e la nazionale brasiliana onorare i suoi colori”.
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