Firenze, 11 gen. (LaPresse) – Giuseppe Rossi dovrà osservare 2-3 settimane di riabilitazione al termine delle quali sarà sottoposto a nuovo controllo. Queste le prime indicazioni dopo la visita medica del professor Richard Steadman effettuata dall’attaccante della Fiorentina presso la clinica di Vail, in Colorado. Lo rende noto il club gigliato con un report sul proprio sito ufficiale. La visita ha confermato la lesione al legamento collaterale mediale associata ad una sollecitazione del legamento crociato anteriore già precedentemente operato. L’attaccante della nazionale si è infortunato il 5 gennaio scorso nel corso del match con il Livorno.
“Il professor Steadman ha rimandato tutto tra venti giorni. Anche lui non ha saputo dire se è interessato pure il crociato. Si è parlato di tre settimane per effettuare una nuova diagnosi, fare altre valutazioni è azzardato. Questa attesa farà slittare i tempi di recupero”. Andrea Pastorello, agente di Giusppe Rossi, in un’intervista rilasciata a ‘Radio Sportiva’ ha commentato così l’esito della visita a cui si è sottoposto l’attaccante della Fiorentina a Vail, in Colorado. “Quando si parla di questioni mediche è complesso capire. Ho ricevuto notizie in nottata. Vorrei avere sapere anche io cosa intende Steadman per ‘sollecitazione’ – ha proseguito il procuratore – E’ stato anche interessato il crociato anteriore durante la fase di torsione ed il relativo fallo subito da Rossi. E’ una parola che vuol dire tutto e nulla, nessuno si è sbilanciato. Il crociato, comunque, non si è rotto. Non sono riuscito a mettermi in contatto con Giuseppe”. Il giocatore dovrebbe comunque restare negli Stati Uniti nelle prossime settimane. “In mattinata mi metterò in contatto con Pradè per delineare il quadro. Rossi resterà a New York, farà la riabilitazione in attesa della prossima visita – ha rivelato Pastorello – Il professor Steadman ha escluso problemi riguardanti la carriera: è una buona notizia”, ha concluso.
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