New York (New York, Usa), 7 dic. (LaPresse/AP) – Secondo successo consecutivo per New York che dopo aver vinto il derby con i Nets batte anche Orlando (121-83) tra le mura amiche, interrompendo così la striscia di sette sconfitte consecutive in casa. Un Bargnani ispirato mette a segno 17 punti con 6/16 dal campo e 2/6 da tre, dando anche un bel contributo sotto le plance con 8 rimbalzi. Meglio di lui fa Carmelo Anthony, con 20 punti e 11 rimbalzi, ma è l’intera squadra a girare con ben 7 uomini in doppia cifra. Inutili dall’altra parte i 20 punti di Arron Afflalo e i 17 di Victor Oladipo.
Nelle altre gare disputate nella notte, successo per i Thunder contro i Pelicans per 109-95. Kevin Durant con 29 punti e Russell Westbrook con 25 trascinano Oklahoma, che per la nona volta consecutiva ha battuto New Orleans. Doppia doppia anche per Serge Ibaka (17 punti e 13 rimbalzi), mentre dall’altra parte non sono bastati i 18 punti di Ryan Anderson. I Pelicans, che hanno dovuto fare a meno di Anthony Davis, hanno perso a gara in corso anche Tyreke Evans per una distorsione alla caviglia sinistra. Nessun problema anche per Portland, che travolge i Jazz 130-98. Wesley Matthews ha realizzato 24 punti, LaMarcus Aldridge ne ha aggiunti 20 con 15 rimbalzi per la 15/a vittoria nelle ultime 15 uscite dei Trail Blazers. Buon contributo anche di Damian Lillard con 21 punti e di Nicolas Batum con 13. Aspettando Kobe Bryant, che rientrerà questa notte contro Toronto, i Lakers vincono a Sacramento 106-100. Pau Gasol ha messo a referto 19 punti con 7 rimbalzi, Steve Blake invece è andato in doppia doppia con 13 punti e 10 assist. Decisivi anche i 19 punti di Jodie Meeks, con due canestri da tre punti nei minuti finali.
Vittoria casalinga per Phoenix su Toronto, alla quinta sconfitta consecutiva. Markieff Morris ha realizzato 25 punti con 11 rimbalzi, Eric Bledsoe ne ha aggiunti 19 con 3/3 da tre. Inutili i 22 punti di Amir Johnson – miglior prestazione stagionale – i 19 di Kyle Lowry e i 17 di Rudy Gay. Nel facile trionfo dei Rockets sui Warriors (105-83), James Harden è il miglior realizzatore della serata con 34 punti, mentre Dwight Howard va in doppia doppia con 22 punti e 18 rimbalzi, così come Terrence Jones con 16 punti e 10 rimbalzi. Inutili per Golden State i 22 punti di Stephen Curry (con 5/14 dal campo), così come i 14 di Harrison Barnes. Milwaukee la spunta all’overtime contro Washington (109-105). Khris Middleton ha realizzato il suo nuovo primato personale con 29 punti, a cui vanno aggiunti i 20 di Brandon Cavaliere. I Bucks, che avevano perso 13 delle ultime 14 partite, riescono così a resistere agli assalti degli Wizards, nonostante i 30 punti di John Wall e i 22 di Trevor Ariza con 12 rimbalzi. I Nuggets, privi ancora di Danilo Gallinari, perdono 106-98 a Boston. Kris Humpries dalla panchina realizza la propria miglior prestazione stagionale con 18 punti e 7 rimbalzi, Jordan Crawford (22+8 assist) e Avery Bradley (18) ne aggiungono altri e consentono ai Celtics di restare in testa alla Atlantic Divisione nonostante il record di 9-12. Inutili per Denver i 20 punti di Ty Lawson. Netti successi infine per Charlotte su Philadelphia e di Atlanta su Cleveland.
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