Torino, 5 dic. (LaPresse) – “Ci sono le regole, da rispettare sempre, e c’è l’accanimento. Io penso che si tratti del secondo caso”. Antonio Conte, allenatore della Juventus, commenta così la multa inflitta dal giudice sportivo al club bianconero per l’insulto rivolto dai bambini sugli spalti al portiere dell’Udinese Brkic nel corso dell’ultimo match di campionato. “Parlando di questi argomenti è facile cadere nella retorica e nella demagogia”, spiega il tecnico in conferenza stampa alla vigilia della trasferta di Bologna. “Da padre di famiglia – prosegue Conte – dico da tempo che si deve migliorare il calcio in tutti i suoi componenti e spero che contro il Sassuolo, i bambini, al rinvio del portiere, gridino ‘Bravo!’. Sarebbe un bel passo in avanti per tutti”.

TRA BOLOGNA E ISTANBUL – “E’ inevitabile che sia una partita difficile, contro una squadra che sicuramente è in buonissima salute. Sta facendo bene, quindi ci aspettiamo una partita tosta, dura, difficile. Dovremo andare con la testa sgombra pensando esclusivamente alla partita contro il Bologna”. Conte presenta così l’anticipo di domani sul campo degli emiliani. Un match che sarà seguito dalla delicata trasferta di Champions League sul campo del Galatasaray. “Abbiamo sempre ragionato così, quindi non dobbiamo assolutamente cambiare”, spiega in conferenza stampa. “Detto questo, cercherò di mettere in campo la formazione che ritengo più adatta e più giusta in questo particolare momento – prosegue Conte – sempre con un unico obiettivo: quello di riuscire ad essere eventualmente più bravi dell’avversario e a vincere la partita”.

RINNOVO –
“Penso che sinceramente in questo momento non sia un discorso importante, nè per me nè per la Juventus”. Conte risponde così in merito al rinnovo del suo contratto con il club bianconero, a pochi giorni dall’accordo raggiunto da Vidal. “Siamo talmente concentrati su un momento particolare del campionato, su un momento particolare della stagione dove dovremo cercare di fare un’impresa a Istanbul – spiega il tecnico – che secondo me tutto deve passare in secondo piano”. “Sono contento per i ragazzi che stanno rinnovando – prosegue Conte – perché hanno meritato quello che gli viene riconosciuto. Per il resto, ribadisco, è un momento importante e rimaniamo concentrati su questo”.

POGBA – “Sono molto contento che abbia ricevuto questo premio. Ma sono ancora più contento che si sia espresso in quella maniera, dicendo di non accontentarsi e di voler mirare ad un premio molto più prestigioso”. Conte commenta così l’assegnazione del ‘Golden Boy’ 2013 a Paul Pogba. “Questo non dev’essere visto come un atto di presunzione da parte sua, ma come un atto di consapevolezza dei mezzi che ha”, spiega il tecnico. “Poi – prosegue Conte – da lì a continuare a migliorare, ad arrivare a diventare uno dei calciatori più bravi al mondo, c’è una bella strada da percorrere”.

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