Roma, 2 dic. (LaPresse) – Il Napoli travolge la Lazio 4-2 all’Olimpico con un super Higuain e si mette alle spalle il novembre nero, reduce com’era da tra sconfitte consecutive. Grande protagonista della serata il Pipita, autore di una doppietta che lo porta a quota sette centri in campionato. Sette centri come quelli di Callejon, autore del 4-2 finale. Partita da dimenticare per la Lazio, apparsa troppo fragile in difesa e forse psicologicamente con la testa a quanto avviene fuori dal campo con le voci su Petkovic e i fatti di Varsavia. Unica nota lieta in casa biancoceleste, il gran gol del giovane fenomeno Keita forse gettato nella mischia troppo tardi da Petkovic. Con questa vittoria il Napoli si riporta a 6 punti dalla Juve capolista e soprattutto è ora a -3 dalla Roma seconda. La Lazio resta a quota 17 con Atalanta, Milan e Parma.
Primo tempo a ritmi elevati con le due squadre che si affrontano a viso aperto. Parte meglio la Lazio, che sfiora per tre volte il vantaggio con Candreva ed Hernanes ma che paga dazio alla prima disattenzione. Al 23′ il Napoli passa grazie ad una splendida azione personale di Higuain, che batte Marchetti in diagonale. Neanche il tempo di esultare per il Napoli, che arriva il pareggio biancoceleste. Azione convulsa in aria azzurra, doppio rimpallo in area tra Britos e Behrami con deviazione sfortunata dello svizzero su cross dalla destra di Candreva. Il Napoli reagisce con rabbia e prima dell’intervallo si rende ancora pericoloso in due occasioni con Pandev ed Insigne, vedendosi annullare anche un gol di Higuain per un fuorigioco millimetrico.
Ripresa che si apre con il Napoli subito in gol. Sono passati appena cinque minuti quando Maggio fa da torre in area per Pandev, che si gira di sinistro e gela Marchetti da corta distanza. Colpita a freddo la Lazio fatica a reagire, è anzi la squadra di Benitez a renderi pericolosa ancora con Higuain. Lo scatenato Pipita al 28′ trova poi la doppietta personale, quando smarcato al limite da Pandev si presenta solo davanti a Marchetti e lo batte con un destro preciso a mezza altezza. Sotto per 3-1, Petkovic prova a correre ai ripari e manda nella mischia Floccari e soprattutto Keita. E’ proprio il giovane di scuola Barcellona a riaccendere le speranze laziali al 42′, quando a coronamento di una irresistibile azione personale batte Reina sotto la traversa. La Lazio si getta in avanti alla ricerca del pari e viene immediatamente punita in contropiede, con Mertens che serve in profondità Callejon per il diagonale del 4-2. A fine partita i giocatori di Petkovic vanno sotto la curva a scusarsi con i tifosi, ma dalla curva nord parte la contestazione.
LAZIO – NAPOLI 2-4
RETI: 23′ pt e 26’st Higuain (N), 24′ pt Behrami (L) autogol, 5′ st Pandev (N), 42′ st Keita (L), 46′ st Callejon (N).
LAZIO: Marchetti; Konko, Ciani, Cana, Radu; Biglia (36′ st Onazi); Candreva, Gonzalez (15′ st Floccari), Hernanes, Lulic (24′ st Keita); Perea. A disp.: Berisha, Strakosha, Dias, Novaretti, Pereirinha, Cavanda, Ederson, Ledesma, Anderson. All.: Petkovic.
NAPOLI: Reina; Maggio, Albiol, Britos, Reveillere; Behrami, Inler; Callejon (47′ st Bariti), Pandev (29′ st Dzemaili), Insigne; Higuain (39′ st Mertens). A disposizione: Rafael, Colombo, Armero, Cannavaro, Fernandez, Uvini, Radosevic, Duvan. All.: Benitez.
ARBITRO: Mauro Bergonzi (sez. Genova).
Note: ammoniti Ciani (L), Radu (L), Britos (N), Armero (N).
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