Milano, 30 nov. (LaPresse) – Colpo di scena al Milan. Silvio Berlusconi conferma Adriano Galliani. “Resta al suo posto, al Milan è tornata serenità”, ha dichiarato il presidente del club rossonero secondo quanto reso noto dalla direzione della comunicazione del Milan, spiegando che l’amministratore delegato, dopo la cena di ieri ad Arcore, “è più sollevato” e che il Milan “prosegue all’insegna dell’unità d’intenti”.

Successivamente lo stesso Berlusconi ha comunicato “che è stato trovato pieno accordo su un’organizzazione societaria che prevede due amministratori delegati: Adriano Galliani con la delega al settore sportivo e Barbara Berlusconi con la delega agli altri settori dell’attività sociale. Da parte mia ho promesso di essere più vicino alla società e alla squadra”.

“Le parole del presidente Berlusconi non tocca a me commentarle. Per quanto mi riguarda sono sacre da 34 anni e sono parole che non si commentano”. Queste le parole dall’amministratore delegato Galliani riportate dal sito internet rossonero dall’aeroporto della Malpensa, prima della partenza per Catania. Galliani si è aggregato con il Milan per la trasferta di Catania partendo con i giocatori dal terminal 2 di Malpensa. Il dirigente rossonero si sarebbe presentato a Milanello in caso di visita del presidente Silvio Berlusconi, ma visto l’annullamento del viaggio in elicottero raggiungerà la squadra direttamente dallo scalo milanese.

Dopo l’addio di Adriano Galliani al Milan annunciato ieri, Silvio Berlusconi interviene in prima persona per sostenere il club rossonero in questo momento di confusione societaria. Il presidente sarebbe dovuto arrivare in giornata a Milanello per sostenere la squadra in vista della delicata trasferta di Catania di domani alle 12.30, ma le avverse condizioni climatiche hanno impedito la visita. Ieri sera invece ad Arcore a Villa San Martino si è tenuta una cena con l’amministratore delegato dimissionario. All’incontro era presente anche il mediatore Bruno Ermolli, colui destinato ad occuparsi della buonuscita di Galliani. Lo stesso dirigente del Milan è uscito a notte inoltrata, verso l’una, dopo quattro ore di colloquio, senza rilasciare dichiarazioni.

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