Torino, 25 nov. (LaPresse) – Antonio Conte “è l’allenatore più forte del mondo”. Parole di grande stima quelle spese da Fabrizio Ravanelli nei confronti del suo ex compagno di squadra nella Juventus. “E’ intelligente, umile e ha una grande personalità”, spiega ‘Penna Bianca’ ospite degli studi di Fox Sports. “L’avevo già capito che avrebbe potuto diventare un grande tecnico”. Ravanelli torna sulla burrascosa fine della sua avventura con l’Ajaccio e sulle accuse del difensore Hengbart che hanno sollevato un caso. “Le sue parole sono state riportate male. Non ha parlato mai di doping, ma di integratori – sottolinea l’ex attaccante – qualcuno ha voluto fare speculazioni sulle sua parole e questo mi ha dato fastidio. Ma è stata un’esperienza positiva, anche se difficile”. Ravanelli ammette poi che uno dei suoi sogni è proprio “allenare la Juventus”.

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