Roma, 25 nov. (LaPresse) – “La crescita della Juventus è sotto gli occhi di tutti. Quest’anno ha grande voglia di andare avanti in Champions. Ha avuto qualche piccola battuta di arresto con Copenaghen e Galatasaray ma la qualificazione è ancora a portata di mano”. Lo dice l’ex tecnico bianconero ed attuale dei cinesi del Guangzhou Evergrande, Marcello Lippi, a Radio Anch’Io Sport.

“La Juve è una potenza – aggiunge – ha una grande mentalità che non vedo in nessuna altra squadra, ad eccezione della Roma che ha trovato entusiasmo e nuove sinergie. In questo modo hanno ripreso quota grandi giocatori come Daniele De Rossi, o quel fenomeno di Francesco Totti”. Secondo Lippi “la Juve resta la squadra più forte in assoluto ma la Roma ha avuto una partenza che non si può sciogliere con due pareggi. Garcia ha saputo creare qualcosa di molto importante. Ad inizio anno dicevo ai miei amici che la Roma se avesse trovato la giusta alchimia mi intrigava e così è stato”.

“Ci sono 5-6 squadre nel mondo come Argentina, Brasile, Italia, Francia, Olanda, Spagna che quando vanno al Mondiale se sono nelle giuste condizioni di forma ed hanno un pizzico di fortuna nel sorteggio possono vincerlo”, dichiara l’ex commissario tecnico dell’Italia campione del mondo nel 2006, sempre ai microfoni di ‘Radio Anch’io Sport’. “Prandelli è stato bravo a ricostruire una squadra che – dopo il mondiale del Sudafrica – a prescindere dal risultato, andava ricostruita. In questo gruppo vedo tanto entusiasmo e voglia di partecipazione”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata