Londra (Regno Unito), 16 nov. (LaPresse) – “Prandelli ci ha fatto i complimenti per la gara di ieri. Dopo le partite non proprio buone contro l’ Armenia e la Danimarca, a Milano è arrivata una prestazione positiva contro una squadra forte come la Germania”. Antonio Candreva intervenuto oggi in conferenza stampa si è soffermato sul pareggio di ieri in amichevole con la Germania. “Abbiamo sofferto un po’ i tiri alla distanza ma, prima del loro gol, eravamo scesi in campo con un buon approccio alla partita – ha evidenziato il centrocampista – Ci sono ancora cose da migliorare, però quello che conta è che abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti. Questo pareggio può essere il nostro trampolino di lancio”.

Il giocatore della Lazio ha poi voluto pubblicamente ringraziare il ct Cesare Prandelli “per le belle parole che ha avuto nei miei confronti dopo l’amichevole con i tedeschi e per quello che ho fatto fino ad oggi in campionato”. Candreva vuole comunque restare concentrato, perché “non sono ancora sicuro di far parte della spedizione per il Brasile. Mancano ancora sei mesi e tante partite da giocare ad alto livello se voglio che il mister mi prenda in considerazione – ha sottolineato il centrocampista – Non credo che il rendimento della Lazio possa influire sulle miei possibilità, sta a me continuare a fare prestazioni positive. Quello della Nazionale è un gruppo molto unito e personalmente mi trovo benissimo”, ha concluso Candreva.

Infine, un complimento ad Andrea Pirlo. “Meriterebbe il Pallone d’Oro perché è l’unico centrocampista al mondo che è stato capace di unire continuità delle prestazioni e vittorie, è un grande campione e un punto di riferimento per noi – ha ammesso il giocatore biancoceleste – Personalmente, per il Pallone d’ Oro, metterei nell’ordine Ronaldo, Messi, Pirlo, Ribery”.

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