Roma, 7 nov. (LaPresse) – “Non mi avrebbero mai trovato dopato. Il sistema era conservativo per nulla rischioso e matematico”. Lo dice l’ex campione di ciclismo Lance Armstrong nella seconda parte di un intervista concessa al sito cyclingnews.com dove ripercorre la sua carriera. Armstrong, squalificato a vita per doping, ha così descritto il sistema della Us Postal la squadra per cui correva. Il texano in effetti non è mai stato trovato positivo ad un test antidoping ma a gennaio, dopo che che l’agenzia antidoping americana Usada ha reso note le indagini si di lui, ha ammesso di aver fatto uso di sostanze proibite vedendosi quindi privare dei sette titoli vinti al Tour de France. Nel corso dell’intervista Armstrong ha anche bollato come un “tremendo errore” quello di essere stato aggressivo con i rappresentanti dei media che dubitavano di lui.

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