Appiano Gentile (Milano), 28 ott. (LaPresse) – “L’Atalanta è una squadra ostica da sempre, ma non solo per l’Inter, sul proprio campo sono molto aggressivi concentrati, e giocano in uno stadio particolare. Il gruppo di giocatori per la maggior parte lavora con stesso allenatore da diverso tempo, giocano bene e hanno giocatori di qualità. E’ una squadra pericolosa”. Così il tecnico dell’Inter Walter Mazzarri ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani con l’Atalanta, anticipo del turno infrasettimanale di Serie A. “Noi bisogna essere concentratissimi, quando siamo tutti insieme concentrati possiamo fare un bel calcio e mettere in difficoltà tutti – ha evidenziato – così come appena ci rilassiamo un po’ possiamo soccombere con tutti”. Secondo Mazzarri, le traferte di Bergamo e Udine “sono due partite importanti che una volta giocate ci diranno molto per il nostro prosieguo in campionato”. Nelle ultime due trasferte contro Cagliari e Torino infatti i nerazzurri hanno raccolto appena 2 punti. “E’ un altro step importante di screcita per verificare a che punto siamo dal punto di vista della personalità, il fattore campo in Italia incide – ha evidenziato l’allenatore dell’Inter – Finora sono molto contento di come ragazzi mi hanno risposto, non era facile, io guardo le prestazioni, come si muovono i giocatori. Sono soddisfatto, anzi ad essere sincero fino in fondo mi dispiace che abbiamo lasciato qualche punto per strada, potevamo avere qualcosa di più”. Ripercorrendo le ultime gare, Mazzarri ammette come “Torino è forse l’unica partita in cui come approccio siamo partiti male, ci hanno sorpresi in alcuni movimenti, poi è venuta anche l’espulsione – ha ricordato – Con la Roma dal punto di vista del calcio abbiamo fatto benissimo, quelle sono gare un po’ segnate. E’ stata un’altra partita strana, la squadra di Garcia è stata cinica e micidiale e le cose le sono andate bene. Come solidità di squadra ho sempre visto un Inter ben messa in campo. I gol presi con il Verona? I ragazzi sul 2-0 hanno pensato inconsciamente di aver già vinto, non vedevano il pericolo, noi dobbiamo stare sempre attenti e concentrati quale che sia il risultato”.

Proprio in occasione della gara con la squadra di Colantuono, si rivedrà in difesa Walter Samuel. “Sta bene, si è allenato al 100%, voglio dargli la giusta chance, giocherà sicuramente”, ha rivelato Mazzarri. Sul resto della squadra che scenderà in campo con l’Atalanta, l’allenatore dell’Inter non si sbilancia. “Negli altri reparti devo ancora vedere i ragazzi, in base a quello che mi diranno li riconfermerò o meno – ha evidenziato l’ex tecnico del Napoli – Di base dato che abbiamo fatto una gran partita con l’Hellas Verona a parte le sbavature meritano di essere riconfermati tutti, ma dipende da quello che mi diranno e dalle condizioni fisiche”. Di certo non sarà ancora disponibile Hugo Campagnaro. “Il giocatore deve star bene, quando arrivano gli infortuni si perde anche la forma – ha sottolineato Mazzarri – è difficile valutarlo quando si gioca ogni 3 giorni, la sensazione è che per queste due partite non dovrebbe essere recuperato, poi vedremo dopo la gara con l’Atalanta. Difesa più debole senza di lui? Non ho visto un reparto sbandato – ha concluso – non voglio sentire troppo la frase ‘manca uno, la squadra prende gol’, non fa parte della filosofia dell’allenatore”.

Mazzarri ha poi analizzato il momento della Roma. “E’ difficile trovare nel nostro campionato una squadra che vince 9 volte su 9 dalla prima partita. Mi sembra un record importante, questo dimostra l’anomalia, se si può chiamarla così”, ha evidenziato il tecnico nerazzurro. “A parte loro che stanno facendo qualcosa di difficilmente prevedibile è vero che le altre squadre tengono una bella marcia e stanno facendo un bel campionato – ha aggiunto il tecnico dell’Inter – Non ci fosse stato l’exploit della Roma sarebbe stato ancora più avvincente, ci sono 3 o 4 squadre vicine. E’ un campionato interessantissimo quest’anno”. A trascinare la squadra nerazzurra nei quartieri alti della classifica sono state soprattutto le reti di Palacio. “E’ un giocatore che mi è sempre piaciuto – ha ammesso Mazzarri – Quando giocava al Genoa l’ho sempre un po’ richiesto, si muove tanto, è generoso, lavora per la squadra e vede bene la porta. Ero sicuro che avrebbe potuto far bene”.

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