Madrid (Spagna), 22 ott. (LaPresse) – “Ci aspettiamo una Juve forte, anche se ha perso 4-2 continua a essere una grande squadra. E’ una formazione molto esperta con calciatori maturi che sanno giocare bene, concentrati. Dovremo giocare con intensità”. L’attaccante del Real Madrid Cristiano Ronaldo ha presentato così in conferenza stampa la sfida di domani sera in Champions League con la Juventus. “Giocare con loro è segno di grandezza, è una partita che tutti noi vogliamo giocare – ha proseguito l’asso portoghese – Dobbiamo vincere. Non credo che la Juve abbia più bisogno di noi della vittoria. Abbiamo sei punti e c’è bisogno di vincere ogni partita. Se riuscissimo a salire a 9 per la qualificazione sarebbe quasi finita”.

A chi gli chiede se questa settimana sarà decisiva, in vista dell’impegno con i bianconeri e del ‘clasico’ con il Barcellona. “Non sarà determinante, ma molto importante – ha sottolineato Ronaldo – Stiamo migliorando, non abbiamo iniziato come volevamo, ma ora stiamo bene e speriamo di battere la Juventus e il Barcellona. Siamo il Real Madrid, un top club”. In merito all’ossesioner per la ‘decima’ l’attaccante ha ammesso di ragionare “partita per partita” spiegando che “la gente vuole vincere questa competizione così come me – ha sottolineato – quando gioco, lo faccio per vincere”. Una battuta anche sull’ex compagno al Manchester United Carlitos Tevez. “Ho giocato a lungo con lui – ha spiegato – hanno guadagnato molto, dobbiamo stare attenti perché è molto pericoloso. Spero che domani non giochi bene”.

“La forza della Juventus è l’organizzazione che ha costruito in due anni. Questo è il pericolo, non solo i giocatori. Non c’è solo Vidal, hanno diversi giocatori con molta qualità. Sono pericolosi in contropiede, e con Pirlo hanno capacità straordinarie”. Così il tecnico del Real Madrid Carlo Ancelotti ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani sera in Champions League con i bianconeri. “La squadra è concentrata, sa che è una settimana importante e stiamo preparando bene le partite – ha aggiunto l’allenatore emiliano – Il clasico? So che questa è la partita più importante, perché c’è molta rivalità tra Barça e Real, però è solo una partita. Faremo il meglio possibile, non credo che siamo in un brutto momento”.

Ancelotti ha poi ricordato i due anni passati proprio in bianconero. “E’ molto cambiato da allora, lì avevo meno esperienza e mi sono ritrovato in un club con una grande organizzazione – ha sottolineato – E’ stata un’esperienza utile per crescere come persona e come allenatore. I risultati non furono così buoni, ma ho un buon ricordo dei due anni passati a Torino”. Escluso un trattamento ‘ad ho’ per Andrea Pirlo. “E’ un giocatore molto importante – ha detto l’ex tecnico del Milan – ma non faremo nulla di speciale a riguardo. Stiamo lavorando su un sistema e non abbiamo intenzione di cambiarlo”. Ronaldo resterà al centro dell’attacco. “Non sono così pazzo da cambiare posizione a un giocatore che fa 60 gol – ha sottolienato Ancelotti – Lo metto nel ruolo più comodo per lui, è difficile fare gol partendo dall’esterno”.

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