Milano, 19 ott. (LaPresse) – “Mi auguro e spero che non si torni alla chiusura della curva, tra l’altro noi la segmenteremo perchè sappiamo che i cori arrivano da un segmento in particolare”. Così Adriano Galliani, amminsitratore delegato del Milan, commenta i cori anti-napoletani dei tifosi sentiti durante la partita contro l’Udinese. “Chiudere gli stadi non fa bene al calcio”, spiega il dirigente rossonero ai microfoni di Milan Channel. “Una società – aggiunge – non può essere punita per i cori di cinquanta persone”.

“Ero curioso di capire come saremmo passati dopo le prime otto partite, passiamo a 11, ancora pochi ma meglio dei 7 della scorsa stagione. Ora dobbiamo cominciare la lunga marcia”, analizza Galliani. “Siamo a 8 punti dal famoso terzo posto, dobbiamo cercare di recuperarli piano piano nelle prossime 30 partite”, spiega il dirigente rossonero. “Tutti i giocatori – continua – hanno capito il senso del ritiro anticipato, non era assolutamente punitivo e poi una notte in più a Milanello non fa male a nessuno”. Galliani manifesta soddisfazione per la prestazione di Kakà, entrato nella ripresa: “Ho visto un bel Ricky, è entrato bene, una nota molto positiva, sono molto felice”, spiega Galliani che aggiunge di aver “sentito il presidente Berlusconi, è bello che il suo Milan vinca, non viene allo stadio ma ci segue sempre”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: