Milano, 15 ott. (LaPresse) – “E’ stato firmato tutto, credo che ci sarà il comunicato stampa in poche ore”. Massimo Moratti, presidente dell’Inter, conferma così all’ingresso degli uffici della Saras la chiusura della lunga trattativa per la cessione delle quote di maggioranza del club al magnate indonesiano Erick Thohir. Il patron nerazzurro si dice “soddisfatto, i tempi sono stati lunghi, ma mi sembra che la cosa sia equilibrata, sia fatta bene”. “Aspettiamo di fare il comunicato stampa, poi vediamo”, sono le parole di Moratti. “Se sono dispiaciuto? Quando cambi qualcosa nella vita – spiega – non sai se ti dispiace o se ti adatti a un ritmo diverso. Vediamo se poi il ritmo sarà diverso”. “Certo hai tutto l’amore per una certa cosa, allo stesso tempo anche hai la soddisfazione e il sollievo di pensare che l’hai messa in mani buone”, continua Moratti. “Di questo sono sicuro perchè è gente molto perbene, buona, anche da un punto di vista caratteriale”.
“Se rimarrò presidente? Questo non lo so”, spiega Moratti rassicurando sulla ‘continuità’ della nuova gestione Thohir. “Ogni presidente dà una sua impronta, questo senza dubbio”, spiega. “Ci sarà, forse, col tempo un’impronta anche diversa, questo non lo so. L’importante – aggiunge Moratti – è che sia sempre rispettosa di quello che è il resto del mondo, oltre che della propria attività. Credo che queste persone abbiano in mente anche questo”, continua il patron nerazzurro. “Se la decisione sulla presidenza dipende solo da me? Credo di sì. Insomma, vedremo”, dice ancora Moratti.
L’ACCORDO – E’ ufficiale l’accordo tra l’Inter e la società del magnate indonesiano Erick Thohir. In un comunicato viene reso noto che il club nerazzurro “e il suo azionista di maggioranza Internazionale Holding S.r.l., interamente controllato da Massimo Moratti, hanno firmato oggi un accordo vincolante in base al quale International Sports Capital (‘ISC’), società indirettamente posseduta da Erick Thohir, Rosan Roeslani e Handy Soetedjo, tre importanti uomini d’affari indonesiani, diventerà l’azionista di controllo dell’Inter con una partecipazione del 70% attraverso un aumento di capitale riservato”.