Londra (Regno Unito), 7 ott. (LaPresse) – José Mourinho contro i simulatori. Il tecnico del Chelsea attacca senza troppi giri di parole i giocatori che tentano di ingannare l’arbitro. “Il tecnico del Borussia Dortmund Jurgen Klopp è stato squalificato per due partite per aver parlato con l’arbitro e il quarto uomo”, spiega Mourinho. “Che dire di Neymar e Balotelli? E’ un qualcosa che compete alle autorità calcistiche”. Il riferimento dello ‘Special One’ è al dubbio rigore concesso al Milan nel match in Champions contro l’Ajax e all’intervento subito da Neymar che ha portato all’espulsione di Brown in Celtic-Barcellona.
“Io non sono nessuno, dò solo il mio piccolo parere. Se nessuno interviene, la prossima settimana lo faranno di nuovo”, continua il tecnico del Chelsea. Mourinho ricorda alcuni episodi del passato, in cui avrebbe criticato con severità i suoi giocatori ‘rei’ di azioni spiacevoli in campo. Il portoghese, a tale proposito, ha citato i casi di Drogba e Robben. “Certo, i miei giocatori sanno che hanno un problema con me se simulano”, mette in chiaro il portoghese. “Ho detto molte volte che è una cosa che odio e che è sbagliata. Se vincessi una partita con un comportamento scorretto dei miei giocatori, li criticherei duramente”, aggiunge.
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