Roma, 23 set. (LaPresse) – “Il sapore è quello di sempre, forse qualcosa in più per come è arrivata, l’abbiamo vissuta insieme alla squadra che sta diventando una cosa bella”. Daniele De Rossi è soddisfatto dopo il successo nel derby con la Lazio che proietta il club giallorosso in testa alla classifica a punteggio pieno. “Stavolta c’era anche sulle spalle anche il ‘morto’ del 26 magio che probilmente resterà non l’abbiamo cancellato – ha aggiunto il centrocampista intervenuto nella trasmissione radiofonica Tele Radio Stereo 92.7 – La reazione è stata quella giusta, la squadra è arrabbiata, anche i nuovi sono entrati nell’ottica di questa città, di questa partita, tutte sensazioni molto belle, in contrario di quello che avevamo vissuto negli ultimi tempi”. A sbloccare il match è stato Federico Balzaretti, per il quale De Rossi ha speso parole al miele. “Io e lui siamo legati in maniera intensa, le famiglie sono amiche, nessuno più di lui si meritava questo gol – ha evidenziato il giocatore della Roma – E’ una persona che ha mangiato tanto fango in questi anni, si è preso anche critiche ingiuste, non si è mai lamentato, non ha mai avuto atteggiamenti da calciatore medio. E’ un ragazzo meraviglioso. Lui è un terzino fortissimo, lo scorso anno ha reso di meno come il resto dei calciatori, questo è un inizio di risalita a livello morale, lo aiuterà a essere visto in maniera diversa”, ha concluso.
De Rossi è consapevole del fatto che dopo 4 vittorie su 4 partite, la cosa migliore per l’ambiente giallorosso sia tornare in campo subito. “Per fortuna c’è subito la Sampdoria, noi siamo pericolosi da questo punto di vista, primi a punteggio pieno con un gol subito, troppe cose per far sì che Roma resti serena e con i piedi per terra”. Il centrocampista è comunque ottimista in vista della gara. “Per fortuna c’è la partita subito tra due giorni – ha proseguito – sento che l’affronteremo nella maniera giusta, come spirito intendo, poi non so se vinceremo. Affronteremo la squadra come dovremmo”. La squadra, in vetta al campionato, sta vivendo in un clima totalmente diverso rispetto a quello di inizio stagione. “La preparazione a questo campionato è stato il momento più brutto – ha ricordato il centrocampista – si vedeva che c’era grosso malumore, non potevamo dare ai tifosi dimostrazione che volevamo farli tornare a sorridere a festeggiare”. In chiusura, una battuta su Kevin Strootman, una delle note liete di questo inizio stagione. “E’ forte, è uno di quei giocatori che vedi che è abituato a giocare a livello internazionale. E’ un giocatore vero, giovane con la mentalità giusta da professionista – ha sottolineato De Rossi – è un ragazzo che si è anche inserito bene, inizia a parlare un po’ di italiano, ha grande umiltà. Tutti piccoli segnali di un grande professionista, poi che sia un grande giocatore lo si vede ogni domenica voi e ogni giorno noi”, ha concluso.
De Rossi ha spiegato poi di aver tratto da subito una buona impressione su Rudi Garcia. “Ha difeso Osvaldo davanti ai nostri tifosi che erano arrabbiati e delusi, un allenatore che mette il gruppo prima di tutto secondo me ti dà qualcosa di importante, le basi erano già buone – ha evidenziato – Ho capito che c’era qualcosa di interessante da scoprire, in primis sull’allenatore, quando quest’estate ha difeso in maniera pubblica e forte Osvaldo – ha proseguito il centrocapista della Roma – Un giocatore che anche i sassi sapevano che sarebbe andato via, un giocatore che era di fatto della Roma ma che non sarebbe stato un suo giocatore a lungo”. In merito all’arrivo di giocatori esperti come Maicon e De Sanctis, ‘Capitan Futuro’ ha evidenziato che “non è una caso che l’età media della Roma si sia alzata di due o tre anni, quando succede e si mettono dentro giocatori importanti le cose cambiano – ha proseguito – Io credo che la differenza grande la facciano anche i giocatori che stanno fuori, i Marquinho, Burdisso, Taddei, Bradley, gente che potrebbe fare il titolare in squadre di Serie A e restano senza fare mugugni e dando dimostrazione di essere grandi giocatori e uomini spoagliatoio”.
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