Torino, 13 set. (LaPresse) – “Mazzarri ha dimostrato una grandissima qualità nella condizione tecnica, un allenatore è bravo se riesce a valorizzare il proprio gruppo, penso che Mazzarri l’abbia dimostrato negli anni vedi a Napoli, c’è da riconoscerglielo. Anche da un punto di vista tecnico credo che l’Inter sia nelle mani migliori”. Antonio Conte in conferenza stampa alla vigilia della sfida con l’Inter ha elogiato il suo collega Walter Mazzarri.
“L’Inter ha tutte la carte in regola per stare tra le squadre che si collocano ai vertici del campionato”. A dirlo in conferenza stampa alla vigilia del derby d’Italia è il tecnico della Juventus Antonio Conte. “In caso di loro vittoria si alzerebbe l’asticella dell’autostima, cosa che è avvenuta a noi due anni fa in occasione della partita con il Milan – ha ricordato l’allenatore salentino – Ci diede consapevolezza, una spinta all’autostima, capimmo che con il lavoro avremmo potuto competere comunque ad alti livelli”.
“La gara con l’Inter è una partita molto importante dal punto di vista psicologico soprattutto per loro”. Conte nella conferenza stampa alla vigilia del derby d’Italia mette pressione alla squadra nerazzurra. “Domani dovremo fare molta attenzione, é un big match ma comunque vale tre punti come tutte le altre partite – ha evidenziato l’allenatore bianconero – Conosciamo il loro modo di giocare, dovremo fare attenzione alle ripartenze di Alvarez e Palacio e agli esterni”.
Sono molti i tratti in comune tra la prima Juve di Conte e l’Inter attuale di Mazzarri. “Io mi ricordo bene due anni fa, si parlava di sesto posto per la Juve e di mercato sbagliato – ha sottolineato il tecnico campione d’Italia – Poi il campo ha dimostrato l’opposto, può succedere anche quest’anno, ma io mi auguro di no per una questione egoistica. C’è una squadra importante su cui lavorare, e puoi farlo quotidianamente”, ha aggiunto in riferimento alla squadra di Mazzarri. “Si lavora comunque su un’ ottima base, se così fosse non sarebbe venuta allo Juventus Stadium togliendoci l’imbattibilità – ha spiegato Conte – L’Inter ha ha fatto molto male, ma non è che avesse una rosa scarsa. Anche il livello di infortuni se non partecipi in Europa si abbassa in maniera decisiva, queste sono le analogie”.
“Nessun turnover, gioca chi sta meglio. Alcuni in questi anni hanno dato ampie garanzie e se stanno bene giocano”, spiega Conte che contro l’Inter domani alle 18 scenderà in campo chi starà meglio fisicamente. “Non c’è un turnover prestabilito, guardo molto le condizioni dei miei uomini e parlo tanto con loro” ha proseguito il tecnico campione d’Italia, soffermandosi poi sulle condizioni degli acciaccati Vucinic e Barzagli. “Dopo l’allenamento di oggi valuteremo come stanno Barzagli e Vucinic. Andrea é già da qualche partita che si sacrifica – ha ammesso l’allenatore salentino – Inizia un ciclo duro di partite, spero di avere tutti a disposizione, ma dietro a Vucinic e Barzagli ho ottimi giocatori. Sono molto sereno perché vedo come lavora il mio gruppo. Ho molta fiducia nonostante gli infortuni”.
Sono 22 i convocati da Antonio Conte per la sfida contro l’Inter in programma sabato sera a San Siro. Del gruppo non fa parte Rubinho, a causa di una lesione del gemello mediale destro. La prognosi è di circa tre settimane. Al suo posto il tecnico ha convocato il portiere della Primavera Citti. Recuperati Mirko Vucinic e Andrea Barzagli. Questo l’elenco completo dei giocatori a disposizione: Buffon, Chiellini, Ogbonna, Pogba, Vucinic, Tevez, De Ceglie, Giovinco, Peluso, Llorente, Barzagli, Motta, Bonucci, Padoin, Pirlo, Asamoah, Vidal, Lichtsteiner, Quagliarella, Storari, Isla, Citti.
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