Milano, 29 ago. (LaPresse) – “Aldilà del fatto che teoricamente nulla è inscindibile, nel caso dell’Inter invece può essere benissimo che io continui, debba continuare in una forma o nell’altra perchè io la vedo più come l’intento fra due persone di fare, progettare e costruire qualcosa di interessante su un qualcosa che c’è già. Ma che comunque possa svilupparsi meglio”. Il presidente nerazzurro Massimo Moratti, al termine dell’odierno consiglio di amministrazione, commenta così gli ultimi sviluppi della trattativa intrapresa con il magnate indonesiano Thohir per il suo ingresso nella società. “La vedo proprio come qualcosa che non esclude una persona o l’altra – chiarisce il patron nerazzurro – ma mette due persone in condizione di entrare in una Società come se io fossi ‘nuovo’ e dovessi entrare vedendo tutto quello che si può fare per migliorarla ancora di più”.
“L’unica cosa importante, aldilà dei vantaggi che possa avere io, e non ne vedo tanti, è soprattutto che l’Inter sia protetta e abbia tutte le possibilità di svilupparsi veramente”, mette in chiaro Moratti che ribadisce la possibile collaborazione con Thohir: “Questo tipo di società magari ci vedrà insieme”. Il presidente dell’Inter chiarisce poi che “il discorso delle quote non è ancora stato chiarito”, mentre per quello che riguarda le tempi dell’accordo non si sbilancia: “Non lo so, le tempistiche le abbiamo sempre fatte rimandando poi di un mese, e di un mese e di un mese”. “Non è questione di fretta, sono le cose di per sé che fan sì che tu possa aver fretta o non debba averla. Anche se hai fretta, le cose hanno il loro tempo”, continua il patron che parla anche del possibile ritorno di Leonardo in nerazzurro. “Che Leonardo abbia simpatia nei confronti dell’Inter mi fa tanto piacere, che io abbia simpatia e stima nei confronti di Leonardo è vero, che non sia successo niente, né un abboccamento, né una chiacchierata, è altrettanto vero”.
Riguardo la situazione in Lega Calcio e il comunicato congiunto di alcune società, tra cui l’Inter, sui diritti televisivi, Moratti commenta: “E’ una posizione per cercare di avere una maggiore chiarezza, per cogliere migliori opportunità, è normale. Non mi sembra che ci siano delle rivoluzioni, quello che è un peccato è che ci siano tante Società che possano essere anche al di fuori di quella che possa essere la conduzione della Lega, fra cui l’Inter, la Juventus e così via, ma c’è un rispetto reciproco che consente di andare avanti bene lo stesso pur avendo anche opinioni un po’ diverse”. Entrando nel campo specificatamente calcistico, il presidente torna sulla vittoria contro il Genoa all’esordio in campionato: “Mi è sembrato che il secondo tempo, anche con l’innesto dei nuovi e così via, abbia fatto capire che l’Inter ha un potenziale notevole e con i giovani si possa anche aumentare la velocità”. “Mazzarri ci soffre sul lavoro che fa, quindi lo fa certamente con molto senso di responsabilità e quindi qualche risultato lo vedi”, aggiunge Moratti.
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