Milano, 28 ago. (LaPresse) – Missione compiuta. Il Milan regola il Psv, scaccia gli incubi e approda alla fase a gironi di Champions League. Un successo che per la squadra di Allegri sa di riscatto, vista la brutta sconfitta di sabato scorso all’esordio in campionato contro il Verona, e soprattutto di liberazione: proprio dalla qualificazione passa il futuro del mercato rossonero. E lo sbarco in Champions regala serenità al tecnico scacciando le prime nubi dalla sua panchina. A San Siro il grande protagonista è Boateng, in versione ‘bello di notte’ con una doppietta, e Balotelli. Le loro reti piegano gli olandesi di Cocu sbarcati a Milano più che mai intenzionati a rendere dura la vita ai padroni di casa dopo l’1-1 dell’andata. Ma rispetto a Verona, è un altro Milan, sin dal primo tempo dove la squadra rossonera sblocca il risultato, crea pericoli, soffre il giusto e contiene gli attacchi degli olandesi. Il primo pericolo però è targato Psv: dopo otto minuti, Abbiati deve volare per respingere il colpo di testa di Matavz.
Un minuto dopo, i rossoneri passano alla prima occasione: il merito è tutto di Boateng, che lascia partire dai 25 metri un gran destro che non lascia scampo a Zoet. Al 13′ prova il destro El Shaarawy, ma la palla è alta. Altra conclusione dalla distanza, stavolta ad opera di Maher: Abbiati alza in angolo (21′). La risposta del Milan è nell’esterno della rete colpito da Montolivo poco dopo la mezz’ora. I rossoneri spingono e poco dopo sfiorano il raddoppio con El Shaarawy, sfortunato nel colpire la traversa nella girata di sinistro. Il Psv pareggia il contro delle traverse al 42′, quando il tiro-cross di Willems scavalca Abbiati e tocca il legno. Prima dell’intervallo c’è ancora tempo per un tentativo di Matavz e Balotelli, bloccano senza affanni Abbiati e Zoet. Si va alla ripresa e il Milan corre subito un grande rischio sul destro di contro balzo di Wijnaldum, lasciato solo da un buco della difesa: grande istinto di Abbiati, che salva tutto deviando in angolo. Al 3′ ancora lavoro per il portiere rossonero che alza in angolo sul corner di Depay. Passata la paura, la squadra di Allegri potrebbe raddoppiare con El Shaarawy: ma il Faraone, a tu per tu con Zoet, non inquadra la porta (8′). Due minuti dopo rimedia Balotelli con un gran gol: sull’assist di testa di Mexes, SuperMario infila al volo sotto l’incrocio: è la rete che scaccia la paura e blinda la qualificazione. Per l’attaccante della Nazionale, è anche il primo gol siglato in Europa con i rossoneri.
Gli olandesi non demordono e si portano generosamente in avanti nel tentativo di riaprire un match che ormai sembra chiuso. Schaars spaventa i padroni di casa con un potente sinistro da fuori area e Allegri alla mezz’ora si cautela richiamando El Shaarawy e rafforzando il centrocampo con Poli. Proprio il nuovo entrato, servito da Balotelli, innesca Boateng che con un diagonale sinistro batte Zoet per il 3-0 rossonero. Grande azione. Partita virtualmente conclusa, Allegri può gestire in tutta tranquillità i minuti rimanenti regalando spazio a Nocerino, fuori Muntari, e Robinho. Il brasiliano rileva l’eroe della serata, Boateng, che riceve la meritata standing ovation di San Siro.
MILAN-PSV EINDHOVEN 3-0
Marcatori: 9′ Boateng, 10 ‘st Balotelli, 33’ st Boateng.
Milan: Abbiati; Abate, Zapata, Mexes, De Sciglio; Muntari (37′ st Nocerino), De Jong, Montolivo; Boateng (41′ st Robinho), Balotelli, El Shaarawy (29′ st Poli). A disposizione: Amelia, Silvestre, Emanuelson, Niang. All. Allegri.
Psv Eindhoven: Zoet; Brenet, Bruma, Rekik, Willems; Schaars; Park (16′ st Josefzoon), Wijnaldum, Maher (24′ st Toivonen), Depay (29′ st Locadia); Matavz. A disposizione: Tyton, Arias, Jorgensen, Bakkali. All. Cocu.
Arbitro: Clattenburg (Ing).
Note. Ammoniti: Montolivo, Balotelli, Poli (M), Schaars, Bruma, Willems (P).
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