Rio de Janeiro (Brasile), 10 giu. (LaPresse) – “Con Mario abbiamo parlato nello spogliatoio, abbiamo affrontato l’argomento. Possiamo ripetere quanto già detto: non ci sono scusanti”. Così il ct della Nazionale Cesare Prandelli nel corso della prima conferenza stampa a Rio de Janeiro, dove l’Italia è impegnata per la Confederations Cup. Sempre a proposito di Balotelli e dell’espulsione di Praga contro la Repubblica Ceca, il ct azzurro ha aggiunto: “Anche se vieni provocato, la forza deve essere dentro te stesso e devi avere una capacità di sopportazione. Non puoi pensare di risolvere da soli i problemi ma è la squadra che deve risolverli”.

Prima dell’allenamento il ct ha tenuto un lungo discorso alla squadra per mettere in chiaro cosa si aspetta nel torneo di preparazione ai Mondiali: vietato fare brutte figure come accaduto nel 2009 in Sud Africa. “La complicazione – spiega Prandelli in sala stampa – è che dopo un campionato così lungo, quando stacchi una settimana, la prima partita dal punto di vista del ritmo è la più difficile. Non ce l’hai, è la legge della ripresa. Ma aldilà di questo, come spirito dobbiamo avere qualcosa di più di quanto fatto vedere venerdì”, ha concluso Prandelli.

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