Torino, 21 mag. (LaPresse) – Mai come quest’anno si profila un vero e proprio terremoto per le panchine dei top club di Serie A. Nonostante la smentita ufficiale da parte del Milan, la misteriosa lettera rilasciata al ‘Processo di Biscardi’ da parte di Silvio Berlusconi che parlava di una rivoluzione tra i rossoneri, compreso il cambio dell’allenatore, ha sollevato ancor più dubbi sulla permanenza di Massimiliano Allegri al Milan. Tanto che già si parla di Seedorf o Inzaghi come possibili sostituti. Anche nella Milano nerazzurra c’è aria di ribaltone: Massimo Moratti per ora tace, ma non sembra convinto di riconfermare Andrea Stramaccioni, anche perché Walter Mazzarri, liberatosi dal Napoli, è in attesa di una chiamata. Proprio la società partenopea, orfana del tecnico toscano, non ha perso tempo e ha individuato in Rafa Benitez il nome giusto da cui ripartire. De Laurentiis e Bigon sono volati a Londra per trattare con il tecnico spagnolo. Infine la Roma, che non riconfermerà Aurelio Andreazzoli. La società capitolina fa la corte a Massimiliano Allegri, che potrebbe rilanciarsi proprio con i giallorossi in caso di divorzio con il Milan.
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