Barcellona (Spagna), 12 mag. (LaPresse) – Fernando Alonso ha vinto il Gran Premio di Spagna, valido per il Mondiale di Formula 1. Lo spagnolo della Ferrari ha preceduto il finlandese della Lotus Kimi Raikkonen. Terzo posto per l’altro ferrarista Felipe Massa, a coronamento di un weekend da incorniciare per la casa di Maranello.

“Incredibile”, è stato il primo commento di Alonso in team radio subito dopo aver tagliato il traguardo. Per i due ferraristi è arrivata subito la telefonata del presidente Luca di Montezemolo per le congratulazioni. Lo spagnolo ha portato a termine una gara perfetta, risalendo dalla quinta piazza in griglia di partenza e poi dominando dinanzi al pubblico del Montmelò in delirio. Per Alonso è la seconda vittoria stagionale. Fuori dal podio le due Red Bull, Sebastian Vettel è quarto ma mantiene la leadership del campionato mondiale con 89 punti davanti a Raikkonen con 85 e ad Alonso con 72. Quinto posto per Mark Webber, autore di una gara in rimonta dopo una brutta partenza. Come in Bahrain, la partenza in prima fila non è bastata alla Mercedes per essere competitive. Rosberg si è dovuto accontentare della sesta piazza al termine di una dura lotta con la Force India di Paul Di Resta. Addirittura 12° Lewis Hamilton, che è stato anche doppiato da Alonso.

Una gara perfetta, con una strategia vincente per la Ferrari. Alonso è scattato subito alla grande, guadagnando la terza posizione superando Hamilton e Raikkonen. All’undicesimo giro il ferrarista passa anche Vettel, poi al 13° giro il sorpasso alla Mercedes di Rosberg. Dal giro successivo Alonso prende la vetta della corsa dopo il pit stop di Gutierrez e da lì in avanti è quasi un monologo. A metà gara le due Ferrari sono prime e seconde, con l’ottima gara anche di Massa risalito dalla nona posizione al podio. Alle loro spalle Raikkonen e Vettel combattono per il terzo podio. Il momento decisivo della gara intorno al 50° giro, quando Alonso con una strategia da una sosta in più riesce a rimanere al comando davanti a Raikkonen dopo l’ultimo pit stop. Il finlandese con la sua strategia riesce a strappare la seconda piazza a Massa, che nel finale prova inutilmente a rifarsi sotto. Delusione per la Red Bull, con Vettel di fatto quasi mai in gara per la vittoria a causa del degrado delle gomme. Ancora una giornata opaca per le McLaren, con Jenson Button ottavo e Sergio Perez nono. Con questo risultato, la Red Bull conserva la testa del mondiale costruttori con 131 punti, davanti alla Ferrari con 117 e la Lotus con 111.

L’ordine di arrivo di Gran Premio della Spagna. 1. Fernando Alonso (Spa) Ferrari, 1h 39’16″596; 2. Kimi Raikkonen (Fin) Lotus +9″338; 3. Felipe Massa (Bra) Ferrari +26″049; 4. Sebastian Vettel (Ger) Red Bull + 38″273; 5. Mark Webber (Aus) Red Bull +47″963; 6. Nico Rosberg (Ger) Mercedes +1’08″020; 7. Paul Di Resta (Sco) Force India + 1’09″988; 8. Jenson Button (Gbr) McLaren +1’19”506; 9. Sergio Perez (Mes) McLaren +1’21”738; 10. Daniel Ricciardo (Aus) Toro Rosso a 1 giro; 11. Esteban Gutierrez (Mes) Sauber a 1 giro; 12. Lewis Hamilton (Gbr) Mercedes a 1 giro; 13. Adrian Sutil (Ger) Force India a 1 giro; 14. Pastor Maldonado (Ven) Williams a 1 giro; 15. Nico Hulkenberg (Ger) Sauber a 1 giro; 16. Valtteri Bottas (Fin) Williams a 1 giro; 17. Charles Pic (Fra) Caterham a 1 giro; 18. Jules Bianchi (Fra) Marussia a 2 giri; 19. Max Chilton (Gbr) Marussia a 2 giri. Ritiri: Jean-Eric Vergne (Fra) Toro Rosso; Giedo van der Garde (Ola) Caterham; Romain Grosjean (Fra) Lotus.

Classifiche. Piloti: 1. Vettel 89 punti; 2. Raikkonen 85; 3. Alonso 72; 4. Hamilton 50; 5. Massa 45; 6. Webber 42; 7. Di Resta 26; 8. Grosjean 26; 9. Rosberg 22; 10. Button 17; 11. Perez 12; 12. Ricciardo 7; 13. Sutil 6; 14. Hulkenberg 5; 15. Vergne 1. Costruttori: 1: 1. Red Bull 131; 2. Ferrari 117; 3. Lotus 111; 4. Mercedes 72; 5. Force India 32; 6. McLaren-Mercedes 29; 7. Toro Ross 8; 8. Sauber 5.

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