Torino, 9 mag. (LaPresse) – “Questo scudetto non ha avuto il sapore forte che ha avuto quello dell’anno scorso, quando abbiamo compiuto un’impresa titanica”. Lo ha detto Gianluigi Buffon, portiere della Juventus, a margine di un incontro con i giovani dell’Arsenale della pace, a Torino, dal titolo ‘quello che conta nel calcio e nella vita’. “Quest’anno invece è un altro tipo di sapore – ha aggiunto – ma non per questo minore. Il fatto che fossimo la squadra da battere è stata una dolce condanna da luglio ad oggi. Sapere che tutti aspettano al varco un tuo errore per poi metterti di fronte alle tue responsabilità, non è una cosa semplice. Proprio perché è difficile, ti da’ ancora tanto sapore. È stata anche una gioia duratura, più lunga ma non inferiore”.
“Il calcio o i calciatori – ha proseguito il numero uno della Nazionale – sono persone che fanno parte della società. Il calcio può essere uno strumento di riscatto. Magari il ragazzino può seguire di più il suggerimento del Buffon di turno che quello di un magistrato e non è neanche giusto. Questo dovrebbe far capire il ruolo che abbiamo, essere anche strumenti di buoni messaggi”. “Ma non posso pensare, io genitore, che devono essere i calciatori ad educare mio figlio. Ognuno si deve prendere le sue responsabilità. Io cercherò di educare i miei figli – ha aggiunto – cercherò anche di dare messaggi giusti agli altri, ma è giusto che ognuno si prenda le sue responsabilità”.
“Se Marotta ha detto così è eloquente che avrà quelle certezze che abbiamo tutti”. Così Gigi Buffon risponde a una domanda sulle dichiarazioni del dg Marotta, che metterebbe le mani sul fuoco sulla permanenza di Antonio Conte alla Juventus. “Non sono spaventato e sono fiducioso che resti perché so quanto il mister tiene alla Juventus”, ha aggiunto il portiere bianconero. Inevitabile una domanda sul mercato. “Il mercato lo concertano l’allenatore e la società, che hanno le idee chiare. Poi quando vedi certi nomi che escono sui giornali è difficile che si concretizzino. Sanno loro chi devono prendere”. Così Gigi Buffon risponde a una domanda sul possibile ritorno di Zlatan Ibrahimovic alla Juventus. “Suarez e Higuain? Sono dei grandi campioni che farebbero migliorare ulteriormente il valore della squadra. Ma non c’è questo grande gap da colmare”‘ ha aggiunto il capitano bianconero.
“Il record di punti? E’ una motivazione in più che ci aiuta a essere più decisi e motivati – ha proseguito il portiere della Juventus – Dobbiamo rimanere motivati e concentrati nel preparare le prossime partite, perché è un’occasione quasi irripetibile”, ha aggiunto il capitano bianconero. Tornando sul valore di questo secondo scudetto, Buffon ha ribadito: “Eravamo i più forti e c’era una certa curiosità nel vedere come avremmo reagito al fatto che eravamo i favoriti”. Infine sul saluto di Del Piero, ha concluso: “Per lui solo pensieri belli per una persona con cui hai condiviso tre quarti della tua carriera e vissuto tante emozioni e sensazioni”.
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