Livorno, 14 apr. (LaPresse) – La città e il Livorno calcio hanno ricordato Piermario Morosini ad un anno dalla tragica scomparsa del giocatore, scomparso sul campo del Pescara nel corso di un match di campionato. Tutta la squadra amaranto ha partecipato in mattinata alla messa in Duomo in suffragio dell’ex compagno. La cerimonia, rende noto il club toscano, è stata preceduta dalle commoventi parole di due compagni di squadra di Morosini, Lambrughi e Salviato, che hanno letto due missive: una ricevuta dalla fidanzata di Piermario, Anna e dal suo amico Vito e l’altra da loro dedicata al giocatore. La funzione, cui hanno assistito migliaia di fedeli, è stata celebrata dal vescovo di Livorno, Simone Giusti.

La mattinata è proseguita allo stadio ‘Picchi’ dove è stata intitolata la gradinata a Morosini. Presente il presidente della Lega Serie B Andrea Abodi, il direttore tecnico del Livorno Attilio Perotti, il direttore sportivo Elio Signorelli e il responsabile organizzativo Paolo Armenia. Il sindaco Alessandro Cosimi e l’assessore allo Sport Maurizio Bettini, rende ancora noto il Livorno, hanno scoperto la targa che celebra l’intitolazione del settore all’ex centrocampista, con la benedizione di don Rosario Esposito. Tra i presenti alla cerimonia allo stadio anche Igor Protti, miglior realizzatore nella storia del Livorno calcio.

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