Siena, 11 apr. (LaPresse) – “È la partita più difficile che poteva capitarci, basta vedere come hanno fatto soffrire la Juventus. Sanno stare bene in campo, hanno individualità ed esperienza, dovremo interpretare la partita con grande organizzazione e rispetto dell’avversario”. Giuseppe Iachini, prima della partenza per il ritiro di Pescara, presenta così la squadra abruzzese, avversaria sabato in quello che è un vero e proprio scontro salvezza. Il Siena è per la prima volta al quart’ultimo posto in classifica, ma “per noi c’è solo la consapevolezza che lottiamo alla pari con squadre come Genoa e Palermo che non credevamo di trovare in questa posizione di classifica. Ma non abbiamo ancora fatto niente, restano sette partite alla fine e dobbiamo giocare partita per partita”.

“Per quanto riguarda le prestazioni – spiega l’allenatore dei bianconeri – stiamo facendo il massimo delle nostre potenzialità. Dobbiamo riuscire a essere più concreti e incisivi sotto porta, nelle occasioni e situazioni da gol che anche con il Parma siamo riusciti a creare senza sfruttare”. Sul tema delle ultime polemiche arbitrali, Iachi non si sbilancia: “Non ne parlo mai, parto sempre dal presupposto che sono in buonafede, poi gli errori possono sempre starci. Ma sono sicuro – continua – che anche in questo finale di stagione ci sarà la massima attenzione in tutte le partite”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata