Sepang (Malesia), 23 mar. (LaPresse) – Così come in Australia anche in Malesia, perlomeno nelle qualifiche, vige la legge di Sebastian Vettel. Il pilota della Red Bull, sulla pista resa umida da alcuni scrosci di pioggia a partire dalla seconda metà delle prove, piazza un ultimo giro letteralmente incredibile, che senza due piccole imperfezioni avrebbe potuto essere anche più leggendario, conquistando con merito la pole position. Il campione del mondo in carica termina in 1’49″674 staccando nettamente tutti i rivali. Alle sue spalle splende il rosso della Ferrari. L’asfalto reso viscido dall’acqua infatti aiuta la vettura di Maranello. Ancora una volta però a mettere il muso davanti al compagno di squadra è Felipe Massa che precede Fernando Alonso (1’50″727). Quarto posto per la Mercedes di un Lewis Hamilton in crescita davanti a Mark Webber. Brutta giornata per il finlandese Kimi Raikkonen. Il vincitore del Gp d’Australia infatti ha chiuso le qualifiche al settimo posto venendo poi retrocesso al decimo per una scorrettezza nei confronti di Nico Rosberg. Domani alle ore 9 il via alla gara.
“E’ un risultato super. Sono sorpreso dal gap sui rivali”, ha spiegato Vettel a fine gara. “Quando parti in pole vuoi sempre vincere – ha aggiunto – in gara non sappiamo bene qualche possa essere il nostro passo ma abbiamo fatto un bel passo avanti per quanto riguarda il bilanciamento della macchina. Speriamo di arrivare alla bandiera a scacchi nella stessa posizione di oggi”. “Cercheremo di fare una buona corsa e portare a casa più punti possibili”, ha commentato invece Fernando Alonso. “Non siamo certi sulla prestazione della macchina in gara perchè fino ad ora nei long run siamo stati abbastanza discontinui ma vediamo domani – ha aggiunto – Comunque non abbiamo ragioni per non essere ottimisti”. Felipe Massa invece ha amesso ‘l’aiutino’ arrivato dal cielo con la pioggia: “E’ stata una buona qualifica – ha detto – forse senza la pioggia forse non saremmo arrivati secondo e terzo”.
Questa la griglia di partenza del Gp di Malesia, seconda prova del mondiale di Formula 1. 1.Sebastian Vettel (Ger/Red Bull) 1’49”674; 2.Felipe Massa (Bra/Ferrari) 1’50”587; 3.Fernando Alonso (Spa/Ferrari) 1’50”727; 4.Lewis Hamilton (Eng/Mercedes) 1’51”699; 5.Mark Webber (Aus/Red Bull) 1’52”244; 6.Nico Rosberg (Ger/Mercedes) 1’52”519; 7.Jenson Button (Eng/McLaren Mercedes) 1’53”175; 8.Adrian Sutil (Ger/Force India) 1’53”439; 9.Sergio Perez (Mex/McLaren Mercedes) 1’54”136; 10.Kimi Raikkonen (Fin/Lotus) 1’52”970 (retrocesso di tre posizioni); 11.Romain Grosjean (Fra/Lotus) 1’37”636; 12.Nico Hulkenberg (Ger/Sauber) 1’38”125; 13.Daniel Ricciardo (Aus/Toro Rosso) 1’38”822; 14.Esteban Gutierrez (Mex/Sauber) 1’39”221; 15.Paul Di Resta (Sco/Force India) 1’44”509; 16.Pastor Maldonado (Ven/Williams) senza tempo in Q2; 17.Jean-Eric Vergne (Fra/Toro Rosso) 1’38”157; 18.Valtteri Bottas (Fin/Williams) 1’38”207; 19.Jules Bianchi (Fra/Marussia) 1’38”434; 20.Charles Pic (Fra/Caterham) 1’39”314; 21.Max Chilton (Eng)/Marussia) 1’39”672; 22.Giedo van der Garde (Ola/Caterham) 1’39”932.
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