Torino, 15 mar. (LaPresse) – “Ci aspetta una partita molto difficile, perché confermarci a Bologna significherebbe dare un segnale importante al campionato”. Così l’allenatore della Juventus Antonio Conte, presentando la sfida di domani sera al Dall’Ara. “E’ stata una settimana normale, di lavoro, di concentrazione. Affrontiamo domani – spiega il tecnico bianconero in conferenza stampa – una delle squadre tra le più in forma, che arriva da tre vittorie contro ottime squadre. Il Bologna sta facendo molto bene, sono virtualmente salvi e vorranno fare l’impresa. Hanno qualità nei giocatori, non solo in Gilardino e Diamanti, e hanno un ottimo allenatore come Pioli. Troveremo uno stadio pieno, le antenne dovranno essere dritte”.
“Domenica è arrivata una vittoria da grande squadra”. Conte torna sul successo contro il Catania ottenuto nell’ultimo turno di campionato. “Da parte nostra – spiega il tecnico bianconero – c’era la voglia assoluta di vincere, contro una squadra arrivata molto organizzata a livello difensivo. Non dimentichiamo che abbiamo costretto il Catania a difendere in undici nella propria metà campo”. “E’ stato difficile – prosegue Conte – trovare il gol, se Vucinic avesse segnato anziché prendere il palo sarebbe stata una partita più aperta, con due squadre che giocavano in maniera frontale. Il fatto che non riuscivamo a segnare aumentava le loro certezze”. “In queste situazioni – aggiunge l’allenatore della Juventus – c’è voglia di rischiare qualcosa di più da parte dei giocatori di maggiore personalità. E’ un momento dove fare punti è difficile in ogni campo, ma è essenziale. Per questo sono stato contento”.
“C’è la volontà di continuare sogno, ma farlo con gioia e serenità”. Così l’allenatore della Juventus Antonio Conte, proiettandosi al sorteggio di Champions che deciderà l’avversaria dei bianconeri nei quarti di finale. “Dobbiamo lavorare sodo – prosegue il tecnico – e trovare soldi da investire, perché siamo ancora sotto il livello si squadre come il Barcellona. Il Milan ha fatto il possibile. C’è l’orgoglio di essere con la Lazio le uniche squadre rimaste in Europa”. “Non abbiamo l’appeal delle favorite”, aggiunge Conte. “Però c’è un campo, un avversario: vedremo cosa accade. Dopo il sorteggio, però, la testa andrà subito al Bologna perché per noi è quella la nostra Champions”.
“Ultimamente abbiamo preso un po’ di multe per dei cori allo stadio. Ai tifosi dico di concentrarsi sulla nostra squadra, perché la cosa più bella è sentirli cantare per la Juve e per i suoi giocatori”. Così Conte, tornando sui cori razzisti ed ingiuriosi sentiti negli ultimi match allo Juventus Stadium. “Quando si riferiscono ad altre squadre non ci interessa, non ci esaltano e non ci danno più birra”, prosegue il tecnico bianconero. “Mi auguro – aggiunge Conte – che certe situazioni non si verifichino più e non vorrei che per certe stupidaggini un giorno dovessimo giocare a porte chiuse”.
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