Verona, 5 mar. (LaPresse) – “E’ il nostro obiettivo: la salvezza, il prima possibile. Speriamo già domenica di fare la famosa partita perfetta, contro una grandissima squadra. Sarà dura, ma cerchiamo di prepararci al meglio”. Così Roberto Guana inquadra il momento del Chievo, all’inizio della settimana che porterà al confronto con il Napoli di Mazzarri. Un po’ di rammarico per il gol irregolare della Fiorentina. Ma cosa manca a questo Chievo.

“Per quanto riguarda la partita di domenica, credo che la differenza l’abbiano fatta i valori in campo – prosegue il mediano gialloblu – la qualità dei giocatori viola è molto alta e nel secondo tempo si è vista. In questo momento magari a noi manca un pizzico di fortuna, poi paghiamo sempre a caro prezzo qualche errore di troppo. Dobbiamo cercare di trovare al più presto quella necessaria concentrazione che ci permetta di limitare queste disattenzioni che, si sa, possono cambiare le partite”.

I dati evidenziano la mancanza dei gol degli attaccantià “Penso che si debba parlare di un problema esteso a tutta la squadra: se gli attaccanti non segnano dipende anche dai palloni che noi della mediana portiamo in avanti. Quindi anche noi dobbiamo migliorare per servire palle migliori. Credo sia questione di tempo, adesso stiamo attraversando un periodo difficile ed i risultati non sono dalla nostra parte, però credo che la forza di un gruppo esca in queste occasioni. Dobbiamo stare uniti e continuare a lavorare. Sono fiducioso: arriveranno i punti ed anche i gol dei nostri attaccanti”.

Per chiudere, ora ci sono Napoli e Pescara, due partite diverse che possono dire tanto: “Adesso è giusto che la nostra attenzione sia tutta rivolta sul Napoli: cerchiamo di fare la partita della vita, giocando da Chievo”.

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