Goteborg (Svezia), 1 mar. (LaPresse) – Giornata inaugurale di straordinario livello per l’Italia dell’atletica ai Campionati Europei indoor di Goteborg. La squadra azzurra chiude il conto con due medaglie, centrate tra le sole quattro finali oggi in programma. Paolo Dal Molin è argento nei 60 metri ostacoli, portando il record italiano a 7″51, sei centesimi meglio di quanto fatto da Emanuele Abate poco più di un anno fa (7″57, Magglingen, 4-2-2012). Oro al russo Shubenkov, 7″49, e bronzo al francese Lagarde, 7″53.
L’altro alloro azzurro va a Veronica Borsi, capace di terminare al terzo posto la finale sulle barriere al femminile, cogliendo anche lei, come Dal Molin, il primato italiano: 7″94 (oro alla turca Yanit, 7″89, argento alla bielorussa Talay, 7″94 come l’azzurra). La Borsi aveva già stabilito il limite nazionale in semifinale, correndo in 7″96 (un centesimo meglio di Carla Tuzzi, 7″97 il 12 marzo 1994), migliorandosi poi nel turno conclusivo di altri due centesimi.
La giornata ha visto anche le ottime prove, tra le altre, di Michael Tumi nei 60 metri (batteria vinta in 6″59, secondo crono del round, semifinale e ipotetica finale domani), Gianmarco Tamberi (qualificazione alla finale dell’alto con percorso netto fino a 2.23; domani la finale), Simona La Mantia (ottimo passaggio del turno con 14.24, finale domenica), Giulia Viola (promossa alla finale dei 1500 metri di domani). Domani fa il suo esordio nell’Europeo anche Alessia Trost: diciotto gli azzurri pista e sulle pedane, tra turni di qualificazione e finali.
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