Roma, 18 feb. (LaPresse) – Per Raffaele Pagnozzi e Giovanni Malagò la notte prima degli esami è appena cominciata. Dopo mesi di stoccate, colpi bassi e strategie, tipici di ogni campagna elettorale che si rispetti, domani mattina i 76 ‘grandi elettori’ che compongono il Consiglio Nazionale del Coni decideranno se sarà l’attuale segretario generale o il presidente del Circolo Canottieri Aniene a sedere sulla poltrona di Gianni Petrucci e succedergli alla presidenza. Questa sera, intanto, i due contendenti hanno invitato a cena i 76. Pagnozzi ha accolto i suoi sostenitori alle 20.00 all’hotel Parco dei Principi, mentre Malagò, poco lontano, faceva altrettanto al Majestic di via Veneto. Entrambi sostengono di avere i numeri per vincere.
“A 38 si fa pari, a 39 si vince. Io penso di avere 39 voti”, ha spiegato sicuro il presidente del circolo Aniene presentando la sua squadra alla stampa alcuni giorni fa e anche Pagnozzi e i suoi sentono di avere la vittoria in tasca. L’appuntamento decisivo sarà domani mattina alle 9.00. Sarà l’attuale segretario generale (così ha stabilito un sorteggio) a sfruttare i primi otto minuti concessi dal regolamento ai candidati. Subito dopo l’appello del presidente del circolo Aniene, poi, i 76 ‘grandi elettori’, nel segreto delle quattro urne già allestite nel salone d’onore del Coni, daranno inizio alle votazioni.
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